Gli alunni delle classi prima A e prima B della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Erodoto saliranno a bordo della “Nave della legalità”. Il 23 maggio la nave salperà dal porto di Civitavecchia per approdare a Palermo dove si svolgeranno le manifestazioni, organizzate contro la mafia e a favore della legalità, promosse dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”. Le due classi dell’IC Erodoto sono risultate tra le vincitrici del premio che quest’anno festeggia, appunto il 23 maggio il XXVI anniversario della strage di Capaci e via d’Amelio. «Durante l’anno scolastico abbiamo avviato azioni educative incentrate sulla legalità, un principio ineludibile della formazione ed educazione dei nostri ragazzi. Essere riconosciuti tra i vincitori del premio conferma il nostro impegno in tal senso e la “passione per l’educazione” che sono gli elementi cardini dell’azione dell’IC Erodoto» ha dichiarato la DS Susanna Capalbo. Nello specifico il percorso sull’educazione promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, avrà il suo momento conclusivo il 23 maggio a Palermo con la manifestazione dall’alto valore educativo e simbolico. Prenderanno parte le scuole di ogni ordine e grado vincitrici del concorso promosso dalla Fondazione Falcone e che si sono distinte per l’attivazione di progetti educativi di particolare rilevanza, gli enti e le Associazioni impegnati nella lotta ad ogni forma di criminalità organizzata. Le delegazioni selezionate parteciperanno al viaggio sulla “Nave della Legalità” e a tutte le manifestazioni che si svolgeranno durante la giornata del 23 maggio che è ormai una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie. «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono due eroi, nella memoria di tutti. Due esempi da seguire, il loro messaggio deve essere custodito e trasmesso ai cittadini di domani. Eroi ma al contempo uomini che hanno svolto il loro dovere fino in fondo con spirito di sacrificio, un alto valore simbolico e civico a cui tutti noi dobbiamo aspirare- ha concluso la dirigente Capalbo complimentandosi con gli alunni premiati e coordinati dall’insegnante Pina Antonucci- il nostro compito è rispondere all’appello per la legalità in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, il territorio e le altre istituzioni». |