Governo del randagismo, sono 19 le cagnoline che, dall’avvio del progetto ZERO CANI IN CANILE (28 marzo scorso), sono state prelevate, sterilizzate, microchippate e sottoposte a profilassi vaccinale. Due di loro sono state già affidate a famiglie tutor in attesa di adozione.
Sono, questi, i primi risultati emersi e condivisi con soddisfazione nell’incontro svoltosi ieri (lunedì 7) nell’ex delegazione municipale territoriale di ROSSANO e finalizzato a coordinare e definire ulteriori azioni da promuovere nell’ambito del progetto in corso.
Alla riunione hanno partecipato il dirigente Giuseppe GRAZIANI, il funzionario del servizio ambiente Salvatore LEPERA, il direttore sanitario del Canile Rifugio Jole DE FALCO, il funzionario della polizia Municipale Giuseppe CALABRÒ, l’Ispettore Gennaro ARCOVIO, Antonio SALATINO e Agostino SAPIA dell’ASP, il personale dell’ufficio turistico e i rappresentanti e volontari delle associazioni i quali hanno ribadito massima collaborazione: Liliana ZANGARO (ROSSANO DACCI UNA ZAMPA), Mirea PALCHETTI (FACCIAMO BRANCO), Antonio PIRILLO (E.N.P.A), Enrica LIOI (HEIDY UNA VITA DA CANI) e Alfredo BRUNO (SOS QUATTRO ZAMPE).
Censimento per il controllo di cani sprovvisti di microchip e degli animali ancora non sterilizzati. Campagne nelle scuole per insegnare ai ragazzi il corretto approccio con l’animale e avvicinare i giovani al volontariato.
Sono, questi, alcune delle prossime iniziative che saranno promosse ed attuate in stretta collaborazione tra istituzioni, associazioni, medici veterinari e operatori del settore.
I tutor si occuperanno degli animali, provvedendo alla loro alimentazione e al loro benessere in alternativa al canile fino all’adozione. Le associazioni animaliste collaboreranno nella ricerca e selezione di famiglie che potranno fare da tutor agli animali in attesa di adozione o adottarli in via definitiva. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195). |