“È una situazione ormai insostenibile, che travalica i confini della dignità umana, delle buone norme di convivenza civile, del rispetto e dell’amore che si può e si deve nutrire nei confronti nei nostri amici a quattro zampe. È un problema che investe tutta la comunità e merita di essere affrontato e risolto nel più breve tempo possibile, al fine di evitare spiacevoli drammatiche conseguenze per le persone e per gli stessi amici a quattro zampe”. L’Associazione “GeneraAzioni”, presieduta da Alfonso Falcone, torna nuovamente ad occuparsi di tutto ciò che va a minare la salubrità dell’ambiente e il benessere della salute della popolazione. L’attenzione è rivolta alla vera e propria emergenza randagismo che ha raggiunto proporzioni allarmanti, soprattutto sulla spiaggia di Schiavonea. “In questi giorni, complici le belle giornate primaverili o anzi semi-estive, nonché alcuni eventi molto partecipati, vedi Concerto del Primo Maggio e Fiera di Maggio, il borgo marinaro di Schiavonea – affermano dall’Associazione – è meta di numerosi citttadini nonché di persone provenienti dai comuni limitrofi. Eppure, da settimane ormai, sulla nostra spiaggia è possibile assistere alla presenza di randagi che bivacanno indisturbati, diventati aggressivi perché in stato di cattività e dunque fonte di rischio e di pericolo, sia per l’ipotesi di avvelenamento degli stessi da parte di ignoti, come purtroppo già accaduto in passato, sia per i cittadini che passeggiano sulla spiaggia o comunque in prossimità. Non si può vivere nel timore e nella preoccupazione, poiché tale stato di malessere è avvertito in larghi strati della popolazione e il fenomeno randagismo si registra non solo a Schiavonea ma anche allo Scalo, nelle frazioni e in tutto il territorio di Corigliano”. “Si rende pertanto necessario – concludono da “GeneraAzioni” – un intervento efficace e decisivo del locale Corpo di polizia municipale, affinché possano essere visionate e registrate direttamente tali situazioni, ad iniziare da quella sopra menzionata persistente sulla spiaggia di Schiavonea, e sollecitati i preposti uffici dell’Azienda Sanitaria a prendere i dovuti provvedimenti, con la sterilizzazione e il successivo trasferimento presso il canile di Cassano che già ospita altri randagi provenienti dal nostro territorio. Occorre evitare che questi amici a quattro zampe possano divenire prede di alcuni sciacalli ed altresì è necessario preservare la sicurezza dei cittadini”. |