Sono invano trascorsi quasi tre settimane da quando abbiamo chiesto un intervento radicale e risolutivo per la grave situazione dell’ex Consorzio di Cantinella, in cui è sotto minaccia la salute della popolazione. In data 24 aprile è stata reiterata una richiesta di incontro, senza ricevere riscontro alcuno. Apprendiamo, invece che, tra le priorità Commissariali, ci sarebbe l’approvazione di quel psa ormai fuori tempo e luogo, datato di oltre un decennio, che non tiene conto alcuno nè della Nuova Città, né delle mutate condizioni socio ambientali del nostro territorio. Siamo fermamente convinti che sia necessario convocare immediatamente un tavolo tecnico, con tutti i livelli istituzionali, per la ridefinizione del piano e magari evitare questa fretta ingiustificabile, da sempre, si sa, cattiva consigliera…. Ad un mese esatto dall’insediamento del commissario prefettizio stenta, inoltre, a partire il progetto di riorganizzazione del personale dei due ex comuni. Un elemento che frena l’avvio della fase di unificazione perché le risorse provvisoriamente prorogate nel loro assetto direzionale, restano un misto di posizioni organizzative con funzioni di direzione (ex Corigliano) e dirigenti (ex Rossano) Il modello futuro certamente non può e non deve essere quello di oggi ma in attesa di risorse economiche e strumenti di pianificazione, l’assetto piramidale doveva essere sancito senza esitazioni. Bisogna da subito mettere in condizioni la macchina comunale di Corigliano di esprimersi al meglio e valorizzare le esperienze presenti al Comune di Rossano e lavorare per amalgamarle con equilibrio. Peraltro in questa fase di proroga degli assetti si verificano duplicazioni funzionali con provvedimenti firmati ora da funzionari in veste di dirigenti, ora da dirigenti effettivi. L’avere appreso poi, che il Commissario ha provveduto a riconfermare i componenti il Nucleo di valutazione dell’ex comune di Corigliano ci sorprende, tenuto conto che da informazioni assunte l’operato posto in essere da questo Nucleo, (nella certezza che nessuno dei componenti lo usi per poi candidarsi alle elezioni…) non ha entusiasmato nel campo dell’attenta valutazione di responsabili e dipendenti comunali come, invece, era lecito attendersi da tale organismo. Ma aldilà di ogni considerazione, crediamo che proprio per aprire una fase nuova, da questo punto di vista il Commissario avrebbe fatto meglio a nominare un nucleo ex novo. La stessa presenza asfissiante di ex amministratori quasi officianti, sempre in giro per le stanze comunali (quando non impegnati nei luoghi di culto, o dietro a Santi o intorno a fuochi…) non è proprio un bel vedere e probabilmente esula dal ruolo che SOLO gli ex sindaci debbono avere E LIMITATO AD ARGOMENTI DEFINITI PER LEGGE. E’urgente una sana programmazione in materia ambientale: depuratore consortile, pulizia spiagge, tutela del bosco quale risorsa da mettere a reddito attraverso i piani di assestamento del bosco; Certo non si pretende una rivoluzione che lenisca i dolori di amministrazioni che hanno vivacchiato per anni, ma la partenza rapida della progettualità ci pare indifferibile. Attendiamo come sempre: vigili e fiduciosi….. |