“L’intera cittadinanza di Corigliano deve essere molto grata ai titolari degli stabilimenti balneari e delle attività ricreative aperte a Schiavonea durante il periodo estivo. Se non fosse per loro, che assicurano con impegno e non pochi sacrifici lavoro, servizi e turismo, il borgo marinaro finirebbe per essere totalmente abbandonato come avviene per tutto il resto dell’anno, a causa dell’inciviltà di alcune persone e per l’assenza di interventi delle preposte istituzioni”. È quanto dichiara Carmela Apicella, portavoce di uno dei Comitati popolari denominati “Insieme per Schiavonea”. La sua è una pubblica denuncia, corredata di eloquenti fotografie e diffusa dal giornalista Fabio pistoia, sullo stato nel quale versa attualmente il lungomare di Schiavonea e aree annesse. “L’area giochi adiacente la storica piazzetta Portofino, quella che conduce all’area portuale, ma soprattutto il nostro lungomare – afferma Apicella – dovrebbero costituire i punti di forza della località marinara e turistica locale. Eppure, sono proprio queste zone che presentano il più evidente degrado, tra rifiuti d’ogni genere sulla spiaggia, aiuole divenute pattumiere con erbacce a più non posso e senza alcun necessario intervento di manutenzione da parte dell’Ente Comune. È mai possibile demandare tutto al solo impegno degli imprenditori privati, dei titolari dei lidi e delle altre attività estive e non fare come ente locale la propria parte? Perché le aree pubbliche sono completamente abbandonate a se stesse e prive di un’adeguata illuminazione? Siamo stanchi di assistere inermi all’ennesima stagione estiva priva di programmazione da parte del Comune e del relativo e prezioso supporto logistico agli operatori turistici”.
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