Ho vissuto la nascita di questa struttura, un tempo gestita e controllata in maniera ottimale, e posso constatare con mia grande rabbia e delusione il degrado che anno dopo anno ha portato questo luogo, nato per lo svago dei bambini e delle famiglie, ad uno stato di abbandono. I problemi all’interno del parco sono molti, ma la cosa ancora più grave è che questi problemi sono di piccola entità, manca infatti la manutenzione del verde e di tutto l’arredo. Guardando il prato, diventato inaccessibile e pericoloso perché habitat naturale di animali nocivi per i bambini, ci rendiamo conto che il taglio non viene eseguito da molto tempo. I giochi sono tutti da cambiare e non possono assolutamente essere utilizzati, alcuni non sono ancorati bene al terreno, gli scivoli sono sprovvisti di scivolo, inoltre i bambini devono giocare in mezzo a chiodi arrugginiti. La pulizia è pessima, a terra si trovano i coriandoli della festa di carnevale, il castello se così si può chiamare, è un posto inutile e pericoloso, da anni chiuso ed inaccessibile. Frequentando il Parco insieme a mio figlio ho letto nel suo sguardo ed in quello di molti altri bambini un senso di rassegnazione, i piccoli vivendo la struttura si trovano costretti ad accettare lo stato pietoso generato da noi adulti. Molte sono le persone che hanno lamentato i disagi e i problemi della struttura ma nulla è cambiato. Ci sono, però, tante Associazioni e tanti privati che vorrebbero occuparsi del Parco Comunale, mantenerlo in un ottimo stato di decoro ed organizzare al suo interno delle interessantissime manifestazioni nel periodo primaverile ed autunnale. Perché non coinvolgerli?
Stefano Viteritti
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