Si sono recati questa mattina, presso i competenti uffici comunali, alcuni rappresentanti dei Comitati popolari di recente costituzione nel territorio di Corigliano, nelle persone di Carmela Apicella e Luigi Lombisani per Schiavonea e Carmela Manna per Apollinara. È stata infatti formalmente protocollata una formale richiesta d’incontro, sottoscritta da numerosi concittadini residenti in diverse contrade e frazioni e soprattutto nel borgo marinaro di Schiavonea, indirizzata all’attenzione del Commissario straordinario della nuova Città unica Corigliano Rossano, dott. Domenico Bagnato. “Abbiamo voluto dare luogo a quanto già annunciato giorni fa a mezzo stampa – dichiarano i rappresentanti all’uscita del Municipio – e cioè chiedere interventi urgenti ed efficaci in vista della stagione turistica a Schiavonea, che da località per eccellenza della costa jonica calabrese è invece divenuta, a causa dell’assenza di attenzioni da parte di chi ha finora ricoperto ruoli di responsabilità istituzionale, un luogo in preda al degrado e all’incuria. Basta farsi un giro sul Lungomare, in Piazzetta, nel Quadrato Compagna, nell’area portuale o lungo le aree verdi per accorgersi immediatamente dei cumuli di rifiuti sulla spiaggia, della scarsa illuminazione, dell’assenza di manutenzione, dell’abbandono totale in materia di decoro urbano. I nostri Comitati popolari finora costituiti, sorti su iniziativa del giornalista Fabio Pistoia e di un nutrito gruppo di cittadini e ai quali a breve se ne aggiungeranno altri, si prefiggono il compito di fare da portavoce delle problematiche e delle proposte provenienti dalla società civile alle autorità comunali. Non possiamo tollerare che anche la prossima stagione estiva si consumi nell’indifferenza generale, limitando il tutto a pochi giorni e senza alcuna programmazione mentre altrove siamo già in piena estate grazie ad una sinergica collaborazione instaurata tra istituzioni, operatori turistici, Associazioni, cittadini. Se non riceveremo risposte in tempi brevi dal Comune, torneremo a far sentire la nostra voce”. |