“Contaminazione ambientale da amianto: rischi per la salute, prevenzione e ruolo delle istituzioni”. È questo il tema di un importante convegno, a caratura regionale, che si terrà martedì 17 aprile presso l’apposita sala del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. Ad organizzare l’iniziativa è l’Osservatorio Nazionale Amianto – Comitato Provinciale di Cosenza con il patrocinio di: Regione Calabria, Comune di Cassano allo Ionio, Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Arpacal, Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Cosenza, Collegio Geometri di Cosenza, Ordine dei Geologi della Calabria, Inail ed Anci Calabria. Il programma dell’iniziativa prevede, alle ore 9.00, la registrazione dei partecipanti e subito dopo, alle ore 9.30, l’apertura dei lavori della giornata dedicata ad una problematica di così vasta rilevanza per attualità e diffusione ed alla quale sono pertanto invitati a partecipare i rappresentanti delle istituzioni, le Associazioni, le autorità locali e la cittadinanza. Un momento d’incontro e confronto sui danni provocati dall’amianto e sulle conseguenze per la salute, encomiabile occasione di dibattito che vede tra i suoi principali promotori l’ing. Francesco Gallo, stimato professionista coriglianese, progettista ed esperto in sicurezza cantieri. I lavori – moderati dalla dott.ssa Anna Giorno, Responsabile Screening Oncologici e Registro Tumori Asp Cosenza – prevedono i saluti del Vice Prefetto dott. Mario Muccio, Commissario straordinario Comune di Cassano allo Ionio, della dott.ssa Adele Bonofiglio, Direttore Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, dell’avv. Aldo Zagarese, Vicepresidente Anci Calabria, e del Geologo Beniamino Falvo, Commissario regionale Ona Cosenza. Il dibattito entrerà poi nel vivo con gli interventi dei seguenti relatori: dott. Francesco Iuliano, Direttore Responsabile Oncologia Asp Rossano (“Amianto: perché è pericoloso per la vostra salute”); ing. Francesco Gallo, Progettista ed esperto in Sicurezza Cantieri (“Presentazione del D.M. 562/2017: le opportunità per progetti di bonifica dell’amianto per la pubblica amministrazione”); dott.ssa Carmela Cortese, Direttore U.O. Medicina del Lavoro Igiene e Sicurezza Ambienti Lavoro Spisal Asp Cosenza (“Patologie da esposizione lavorativa e/o ambientale a fibre di amianto”); dott. Federico Tallarigo, Direttore Anatomia Patologica Asp Crotone (“Centro Operativo Regionale Calabria – Registro mesoteliomi. Regolamentazione istituzionale e attività operativa”); dott.ssa Alessandra Spadafora, Funzionario Centro Geologia Amianto Arpacal Calabria (“Compiti istituzionali dell’Arpacal ai sensi della L.R. 14/2011 e Prac – Piano Regionale Amianto Calabria”); ing. Giuseppe Infusini, Coordinatore provinciale Ona Cosenza (“Rischio amianto in Calabria: stato dell’arte ed il ruolo delle istituzioni”); dott. Gabriele Familiari, Consulente ambientale Ecology Green srl (“Perché è importante bonificare l’amianto”); dott. Martino Maria Rizzo, Responsabile Igiene Pubblica Asp Cosenza (“La gestione del rischio da esposizione all’amianto”), dott. Umberto Bisignano, Professionista Contarp regionale Inail (“Il ruolo della Contarp Inail nella gestione dell’amianto”). I lavori saranno conclusi dall’On. Domenico Bevacqua, Presidente IV Commissione Assetto e Utilizzazione del Territorio e Protezione dell’Ambiente – Regione Calabria. |