I pericoli del web, i falsi profili social, il fenomeno del sexting fino all’ultimo episodio di bullismo mediatico che ha portato al suicidio di un altro giovane, Michele, e della disperazione della mamma che accusa i colpevoli su Facebook. Questi e molti altri temi legati al bullismo e al cyberbullismo sono stati discussi e affrontati in una giornata di prevenzione promossa dall’IC “Leonetti” guidato dalla dirigente scolastica Susanna Capalbo «vogliamo offrire ai nostri ragazzi ma anche ai genitori e docenti spunti e momenti di confronto su temi così importanti che riguardano gli adolescenti di oggi. Dobbiamo, insieme e in sinergia con la famiglia e la comunità dare loro strumenti di difesa dai fenomeni che affollano il web e gli strumenti di comunicazione di cui oggi molti abusano con grande facilità». La giornata contro il bullismo, cyberbullismo e sicurezza del web si è tenuta il 15 marzo presso l’oratorio “San Leonardo” di Schiavonea indirizzata prevalentemente agli alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di 1^ Grado dell’I.C. Leonetti. l’Istituto non è nuovo a queste iniziative, infatti se ne sono già svolte altre all’interno del Progetto di Istituto “Generazioni connesse” che vede coinvolti studenti, docenti, genitori, ed ha partecipato inoltre all’ultima iniziativa del Safer Internet Day (“Crea , connetti e condividi il rispetto: un internet migliore comincia con te”). Ad introdurre i lavori la dirigente Capalbo e il dirigente del Commissariato della polizia di Stato di Rossano, Giuseppe Massaro. Nel corso dell’incontro sono stati sviluppati i temi inerenti i pericoli del web, l’utilizzo di falsi profili social, ad introdurre questi fenomeni da un punto di vista statistico ed empirico Antonella Stola, assistente capo dell’Ufficio dei minori della Questura di Cosenza ed Elio Todarelli, assistente capo della polizia Postale, che hanno portato diverse testimonianze e proiettato anche dei video significativi. Punto nevralgico per tutelarsi l’immediata denuncia su qualunque tipo e forma di bullismo venga perpetrato. Come sempre interessato e acuto l’intervento con domande dei ragazzi dell’IC “Leonetti” che concretamente e in maniera diretta sono intervenuti contribuendo ad infittire la necessaria collaborazione tra mondo della scuola, adolescenti, famiglie ed istituzioni. Soddisfatta la dirigente Capalbo che ha ringraziato gli agenti della polizia postale sottolineando la loro preziosa presenza e collaborazione e allo stesso tempo ha evidenziato «è necessario creare un percorso continuo di informazione, divulgazione e sostegno ai ragazzi per tutelarli nel migliore dei modi». |