“La realizzazione di un’opera primaria e d’indubbia utilità sociale, qual è l’autostazione, rappresenta un radicale punto di svolta nell’ottica del complessivo rilancio della città di Corigliano e dell’intero comprensorio della Piana di Sibari. Un polo strategico di pubblica rilevanza dal quale dipende il miglioramento delle condizioni di vivibilità della popolazione, nonché un’evoluzione del territorio comunale in termini socio-culturali, logistici, economici, di sicurezza e d’immagine”. È quanto sostiene il presidente della locale Associazione socioculturale giovanile “Generaazioni”, Alfonso Falcone, prendendo spunto dall’attuale situazione nella quale versa un’importante area dello Scalo cittadino. “Lo slargo ex Agip, tanto per intenderci, ubicato su via Nazionale e anello di collegamento con via Fontanelle, da alcuni mesi si presenta sottoutilizzato: privo di bar-tabacchi-edicola-ricevitoria-toilette, servizi di grande importanza ed utilità per coloro i quali devono affrontare un viaggio, e ridotto solo alla possibilità di attendere l’autobus di turno, sia per ciò che concerne le linee urbane che extraurbane e dunque interregionali, senza alcuna tettoia, panchina, sala d’attesa, alla stregua di altre aree del territorio coriglianese che fungono da zona di partenza ed arrivo dei medesimi mezzi di trasporto su gomma. Eppure, questa area – dichiara Falcone – per la sua posizione centrale potrebbe essere utilizzata al meglio, come autostazione con annessi servizi per quanti, sempre più numerosi ed ormai ogni giorno e a tutte le ore, tra cittadini, turisti, studenti, ricorrono agli autobus per i relativi spostamenti. La città avverte fortemente il bisogno di un’autostazione, che si potrebbe realizzare anche altrove purché questo avvenga il prima possibile. Da anni vige il dibattito sulla necessità di una struttura del genere a Corigliano, primo comune della provincia di Cosenza per numero di residenti e per estensione territoriale. Dichiarazioni, articoli di stampa, interventi si sono susseguiti nel tempo, senza tuttavia tradursi successivamente in risultati concreti dal punto di vista dell’efficienza e dell’efficacia del servizio reso ai cittadini-utenti. Il mio è pertanto un invito affinché ora, anche in vista della Città unica Corigliano-Rossano, non si procrastini ulteriormente l’avvio della costruzione di questa opera pubblica di così grande importanza”. “A beneficiare della presenza di un’autostazione – prosegue Falcone – sarebbero tutti i cittadini-utenti dei servizi di autolinee, nonché i viaggiatori provenienti dai comuni limitrofi, in transito per località regionali ed extra-regionali (si pensi, in primis, ai tanti studenti universitari ed a quanti si recano fuori sede per motivi di lavoro o di salute). È anzitutto una questione di sicurezza, a tutela dell’incolumità di coloro i quali, quasi sempre muniti di bagagli, non dovranno più partire o arrivare da autobus costretti a fermarsi in aree di sosta non idonee (stazioni di servizio dismesse, cigli delle strade, ecc.) ed esposte alle intemperie, per la serenità anche del personale delle imprese di autolinee e del loro delicato lavoro. Oltre che essere un innegabile baluardo di civiltà e decoro urbano”. |