Nominati i nuovi direttori dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza.
Tutti i nomi sono stati scelti dal direttore generale Raffaele Mauro, a valle delle indicazioni di una commissione chiamata a valutare le competenze dei medici. Questi sono i nuovi direttori di distretto. Il distretto “Cosenza-Savuto” sarà guidato da Pasquale Elio Bozzo, 65 anni, già direttore del distretto di Cosenza dal febbraio 2008 al gennaio 2011. Bozzo, per 30 anni medico di medicina generale, ha completato un master di secondo livello in “Direzione e diritto della sanità” all’Unical ed è stato candidato alle Regionali del 2014 nella lista “Calabria in Rete” che sosteneva Mario Oliverio. Il manager del distretto “Esaro-Pollino” sarà Francesco Di Leone, 62 anni, di Morano Calabro. Leone è stato responsabile del presidio ospedaliero di Castrovillari dal 2003 al 2006 e più volte ha «svolto funzioni nello staff della direzione generale». La scelta ricade su di lui anche «per l’adeguata formazione nell’organizzazione dei servizi territoriali completata con la partecipazione a 48 corsi/seminari». Anche lui ha note politiche nel curriculum: è stato più volte sindaco e consigliere comunale di Morano e anche consigliere provinciale; si è anche candidato nelle liste di Sel alla Camera alle Politiche del 2013. Giovanni Battista Genova, 65 anni, è il direttore del distretto “Ionio Nord”. La scelta è ricaduta su di lui per l’«adeguata formazione nell’organizzazione dei servizi sanitari e territoriali, completata con il conseguimento del master in “Management” presso l’Università Bocconi di Milano e la partecipazione a nove corsi di formazione». Genova, che è stato sindaco di Corigliano dal 2001 al 2006 e anche consigliere provinciale di Cosenza (in una delle maggioranze guidate dal governatore Oliverio), è stato eletto nello scorso maggio nell’assemblea nazionale del Partito democratico in quota Orlando. Il distretto “Tirreno” sarà guidato da Angela Riccetti, 65 anni, già dirigente responsabile del Capt di Praia a Mare e Pronto soccorso «e per l’adeguata formazione nell’organizzazione dei servizi territoriali completata con il master di secondo livello in “Management sanitario” conseguito all’Unical». Anche Riccetti, che è stata consigliere comunale di Scalea con delega ai Servizi sociali, è di area Pd. Il direttore del distretto “Valle Crati” è, pure lui, prettamente di area dem. Si tratta di Ottorino Zuccarelli, già sindaco di San Fili e consigliere provinciale del centrosinistra sotto (neanche a dirlo) la presidenza di Mario Oliverio. Zuccarelli ha una vasta esperienza sanitaria ma, al momento, ha in sospeso una richiesta di condanna della Procura di Cosenza (il processo è “Ippocrate” e il pm è Giuseppe Cozzolino, che ha sollecitato una pena di 3 anni e mezzo lo scorso 24 aprile: si attende la sentenza) per il caso dei falsi invalidi. La sua nomina per la sorveglianza sanitaria dei dipendenti della Regione, segnalata dal Corriere della Calabria, fu ripresa anche dal Corriere della Sera, proprio per via di quella scomoda imputazione. L’ex sindaco di San Fili, 58 anni, è stato scelto per l’esperienza maturata e «per aver svolto dal 14 aprile 2016 la funzione di direttore facente funzioni del distretto sanitario “Ionio Sud” e il ruolo di responsabile della Medicina legale di Rende» e per aver completato un master in “Direzione e diritto alla salute” all’Unical e un corso di formazione di direttore del distretto socio-sanitario. Per il distretto “Ionio Sud” tocca, invece, ad Antonio Graziano, 56 anni, con esperienze come direttore del distretto sanitario di Rossano dal 2006 al 2011, direttore sanitario vicario dell’ex As numero 3 di Rossano, «oltre che responsabile di struttura operativa dipartimentale “Servizio tutela Anziani e disabili di Area Sud”. Il manager è stato selezionato anche per aver partecipato al corso di formazione manageriale per direttori generali di Aziende sanitarie presso la Scuola umbra di amministrazione pubblica e uno specifico corso di formazione manageriale per “Responsabile dei distretti, programmazione, organizzazione e gestione dei distretti sanitari”. Tanto per non smentire il trend, anche Graziano è un medico con una passione per la politica. Il suo nome compare tra i candidati alle Regionali del 2014 nella lista “Oliverio presidente”. Per lui un buon risultato: 3.056 preferenze insufficienti però a proiettarlo in consiglio regionale (in quella lista primeggiarono Orlandino Greco, Franco Sergio e Mauro D’Acri). |