I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro nella giornata di ieri hanno sventato un’estorsione a danno di un ultra 70 enne del posto da parte di una ragazza rumena, che è stata arrestata in flagranza di reato. Già nei giorni scorsi iniziava la delicata attività di polizia giudiziaria da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile: infatti l’anziano si era rivolto in evidente stato confusionale ai militari chiedendo aiuto ed asserendo che alcune ragazze gli avevano chiesto dei soldi dietro minacce e pressioni psicologiche. I Carabinieri avevano ricostruito dettagliatamente l’intera vicenda: il signore era stato avvicinato da un paio di ragazze, probabilmente dell’est europeo, che asserivano di avergli fatto degli scatti di nascosto e di volere un’ingente somma contante per distruggere le foto e non renderle pubbliche. L’anziano signore intimorito e non sapendo neppure di quali foto si trattasse, elargiva alle donne la somma di tremila euro in contante. Le stesse non contente chiedevano alla vittima di voler altri duemila euro da corrispondere a mano nella giornata di lunedì. Il signore disperato, si portava presso la caserma dei Carabinieri di Corigliano Calabro, dove veniva ascoltato dai militari. Venivano acquisiti i tabulati telefonici e gli estremi dell’assegno versato in banca dell’importo di tremila euro, poi versato alle presunte ree. Si decideva, quindi, di passare all’azione e si pianificava unitamente alla Procura della Repubblica di Castrovillari e sotto il coordinamento del Dott. Eugenio Facciolla, di schierare un articolato dispositivo composto da militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corigliano Calabro nella zona del futuro scambio. Prima di ciò si davano alla vittima delle banconote falsificate e appositamente segnate. Quindi giungeva sull’utenza mobile dell’anziano la fatidica telefonata da parte di una donna dall’evidente accento dell’est europeo che fissava l’appuntamento, dando precise indicazioni. Giunto sul luogo d’incontro, dopo pochi minuti accorreva frettolosamente una ragazza rumena che saliva sull’auto della vittima. La stessa afferrava la busta dalle mani dell’anziano e si dirigeva a piedi verso il centro di Corigliano. Il dispositivo interveniva immediatamente e nonostante la donna tentasse la fuga per le vie cittadine, veniva bloccata. Si rinvenivano in suo possesso il telefonino utilizzato per contattare l’anziano signore, nonché la busta sigillata con tutto il denaro falsificato al suo interno. Dopo gli accertamenti di rito CIURAR Roxana, rumena di 25 anni, con numerosi precedenti di polizia e giudiziari veniva arrestata in flagranza per estorsione aggravata, in quanto consumata nei confronti di persona ultrasessantacinquenne e rischia una reclusione fino a vent’anni. Dopo le formalità di rito veniva accompagnata presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’A.G. Ma la sfortunata giornata per l’arrestata non si era ancora conclusa, infatti i militari della Compagnia di Corigliano Calabro dopo averle preso le impronte ed inserito le stesse nella banca dati AFIS scoprivano che pendeva su di lei un ordine carcerazione per una rapina aggravata commessa nel 2016 in provincia di Caserta. In quell’occasione la stessa, insieme ad altre due connazionali, aveva aggredito un anziano automobilista, dopo essersi fatte dare un passaggio, sottraendogli, nel contempo, il portafogli con tutto il contante presente. Alla stessa, già portata in carcere per l’estorsione, gli veniva notificato l’ulteriore ordine di carcerazione e dovrà scontare anche la reclusione per la rapina aggravata commessa nel 2016. Le indagini dei Carabinieri continuano a 360 gradi per accertare e risalire ad eventuali corresponsabili nell’estorsione compiuta all’anziano coriglianese. |