Il 20 novembre viene celebrata la giornata mondiale sui diritti del bambino. In questa giornata l’Onu si dedica al bambino ed all’ adolescente, per ricordare che ancora troppi di loro non godono dei diritti che meriterebbero. Ad oggi purtroppo per insolvenze da parte di chi ci amministra alcuni di questi diritti vengono negati. Il diritto allo studio inteso come contesto agibile e salutare né è oggetto. Lunedì 27 Novembre una delegazione di mamme dell’istituto Arivisto sito in Corigliano Calabro si è recata negli uffici del comune per capire il perché di tutto ciò. Il primo cittadino nelle vesti di Giuseppe Geraci non si è negato ma nel cotempo non è riuscito a rasserenare gli animi di chi alla domanda “perché nel plesso Ariosto manca il riscaldamento“ non ha trovato risposte certe. Il colloquio avuto ha posto solo ulteriori punti di domanda. L’assessore MIngrone ha accolto le nostre perplessità lasciandoci ulteriormente perplessi. I tempi dell’erogazione gas-avete capito bene parliamo di erogazione e non di semplice revisione caldaia- sono lunghi ed incerti a tutto ciò si è proposto di ovviare ad una risoluzione momentanea con la chiusura del plesso. Nella stessa giornata il primo cittadino contattata telefonicamente la rappresentante d’istituto ed in seguito la DIrigente scolastica Susanna Capalbo dando come termine perentorio e data certa mercoledì 27 Novembre per l’erogazione del gas in quanto la parte burocratica era stata già ultimata. Ad oggi sempre per conto e nome del primo cittadino nelle vesti di un funzionario preposto ci viene prorogata questa data a venerdì 1 Dicembre. Ora la domanda che molte mamme si pongono è questa“ possiamo levare al bambino il diritto allo studio per mancato ademnimento dei pagamenti di formiture erogate in passato? L’amministrazione comunale che ci rappresenta ha il dovere di tutelare i suoi cittadini nella figura dei bambini oppure ha solo lo scopo di presenziare ad incontri pubblici di facciata? “ il problema è più grave di ciò che vogliono far credere. Mancanza di contatore è morosità nei confronti di chi negli anni ha fornito l’erogazione del gas non è cosa da poco. Il comune si mobiliti in modo concreto a trovare una strada verso una risoluzione celere.
I bambini sono strane creature, in apparenza fragili eppure così forti, possiedono risorse che gli adulti non sognano neppure. “I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto”, scriveva Giacomo Leopardi riassumendo alla perfezione il costante stupore con cui i bambini si affacciano alla vita.
La rappresentante d’istituto Filomena Sarnato per conto di tutte le mamme del plesso Ariosto |