A margine della partita giocatasi ieri ad Acri tra Corigliano e Roggiano, alcune dichiarazioni del presidente del club ospitante, Mauro Nucaro, sono state raccolte da alcuni organi di stampa che, nel riportarle, non hanno tenuto conto neppure in minima parte della concitazione del momento e del fatto che, come accade praticamente in ogni categoria e quasi ogni domenica, ci possano essere degli attimi di agitazione in cui si va magari un po’ fuori dalle righe. Con ciò non si vuol negare quello che è stato detto o magari “giustificare” nulla o nessuno, ma solo precisare che quanto affermato senza cattiva fede né premeditazione non può essere “usato” per addebitare ad un dirigente colpe che vanno oltre quello che dovrebbe essere. Questa mattina, difatti, il presidente Nucaro ha inteso intervenire sull’argomento: «Chiedo scusa per le parole probabilmente eccessive utilizzate ieri a fine gara. La sconfitta contro il Roggiano, per noi che stiamo investendo tanto in questa stagione, poteva starci, ma probabilmente non nelle modalità in cui è arrivata. Difatti, invito tutti a visionare le immagini del match e a considerare la direzione arbitrale, che probabilmente qualcosa ci ha tolto. Detto ciò, è ovvio che l’arbitro ha agito in buona fede e che quanto ho affermato nel dopo gara era frutto del particolare momento di agitazione determinato dalla delusione della sconfitta e, come detto, dalle dinamiche a nostro sfavore che l’hanno determinata. Mi sono lasciato andare a qualche frase “di circostanza” che, ovviamente – aggiunge il presidente Nucaro - è andata oltre quello che volevo esprimere in merito alla delusione per la sconfitta subita, ma mi sembra anche normale il fatto che, da parte mia, ci sia stato solo l’impeto di un presidente che subisce un ko condizionato, a nostro parere, da decisioni arbitrali dubbie mischiato alla reazione a sangue caldo che, come detto, è andata oltre quello che era il nostro pensiero. Ciò però non giustifica le espressioni usate, visto che non volevo offendere nessuno. Per tali motivi, vorrei chiedere scusa al presidente Mirarchi, alla Lnd e alla classe arbitrale, per i quali la mia società nutre rispetto, ma al contempo vorrei però invitare tutti a considerare che stiamo facendo enormi sacrifici per sostenere questo campionato e, in tal senso, anche noi, come società e come squadra – chiude il presidente Mauro Nucaro - meritiamo il dovuto rispetto e designazioni all’altezza del proprio compito domenicale». Ufficio Stampa e Comunicazione Asd Corigliano Calabro Calcio |