Nuova vita per lo storico e glorioso campo sportivo del “Tonino Sosto” di contrada Villaggio Frassa. Dopo un fitto e proficuo dialogo tra i delegati coriglianesi della diocesi “Rossano- Cariati” e lo Sporting Corigliano si è arrivati ad un importante e ufficiale accordo tra le parti. La società biancoverde del presidente Massimo Fino, infatti, ha ottenuto per i prossimi venti anni la gestione della struttura sportiva di cui sono proprietarie le parrocchie coriglianesi “San Benedetto” e “Santi Pietro e Paolo”. L’ormai storica società coriglianese, tra le più anziane realtà sportive cittadine e con venticinque anni di attività alle spalle, avrà l’onore e l’onere di portare a nuova vita quello che è stato l’entusiasmante palcoscenico calcistico teatro di tante e notevoli pagine di calcio coriglianese e non solo. Campo sportivo, ridotto in pessime condizioni, che da qui ai prossimi mesi sarà interessato da un vasto restyling con impianto di terreno sintetico, ristrutturazione di spogliatoio e tribune e assestamento di altri ambienti. Il recupero del “Tonino Sosto” rappresenta anche e soprattutto una riconsiderazione di una frazione periferica ma popolosa che con una programmazione seria e innovativa potrà avere una nuova prospettiva di crescita per tutto il territorio ma non solo. Sui diversi aspetti di questo valido progetto è lo stesso patron Fino ad esprimersi: «Siamo soddisfatti e contenti di aver trovato l’intesa per la rivalorizzazione di un vero pezzo di storia del calcio della città di Corigliano. Da una semplice idea siamo passati al dialogo e al concordato con la diocesi grazie alla sinergia con Don Nando Ciliberti, parroco della parrocchia “San Benedetto“ del Villaggio Frassa, e Don Massimo De Novellis, parroco della parrocchia di San “Pietro e Paolo” di Corigliano paese che ringraziamo per il supporto. Visti gli scopi sociali lungimiranti, la proposta è stata accettata e evidenziata anche dal Vescovo Monsignor Giuseppe Satriano in cui abbiamo trovato ampia cooperazione e disponibilità e a cui esprimiamo gratitudine. Beninteso- spiega Massimo Fino- riprendere e rimettere a nuovo il complesso del “Tonino Sosto” ha non solo un aspetto pubblico importante ma anche dei vantaggi per l’intera comunità che vi risiede e le attività economiche limitrofe. Come Sporting cercheremo di offrire sempre maggiori servizi qualitativi ad iniziare dalla stessa struttura per poi proseguire con le attività e la pianificazione tecnica. Attraverso questo programma potremo far continuare e riprendere la storia gloriosa del “Tonino Sosto” grazie alla nostra ultrà ventennale vita agonistica che ci ha portato ad ottenere importanti riconoscimenti basati sull’organizzazione e il lavoro di uno intero e articolato staff dirigenziale e tecnico. Più nella fattispecie il discorso calcistico è legato all’affiliazione con l’Atalanta per la costituzione di un centro tecnico dove poter scovare e crescere nuovi talenti da proporre ad un club come quello bergamasco da sempre vera fucina di giovani a carattere nazionale. Nel giro dei prossimi due anni l’intento sarà quello di realizzare una struttura che sia il fiore all’occhiello del calcio giovanile in Calabria e riferimento per tutti i ragazzi che sognano dietro un pallone di diventare dei futuri campioni. Con noi- conclude patron Fino- si diventa grandi». |