Il dibattito sulla Fusione, tra la Città di Corigliano Calabro e la Città di Rossano, è ormai saturo di dialoghi pubblici e privati, i Comitati del SI e il Comitato del NO si sfidano organizzando eventi ormai su tutto il territorio. Ritengo che tutta questa attenzione sia normale data l’importanza dell’argomento e dati i risvolti, sia che vinca il SI e sia che vinca il NO, che questa particolare scelta amministrativa porterà all’interno delle 2 Città. La discussione presente tra i cittadini però non è sufficiente a creare una nuova Città, non è parlando che miglioreremo il nostro territorio, non è parlando che costruiremo un futuro florido nella Sibaritide. Questa Fusione è già di per se una occasione persa, se dovesse vincere il SI non avremo sicuramente una Città Unica, le “carte” non sono sufficienti per creare una Comunità, fatta di identità, cultura, interessi, aspirazione, bilanci, dirigenti, religione, ecc. Ancora una volta chiediamo il cambiamento, proponiamo il cambiamento, ma ci muoviamo secondo una vecchia cultura amministrativa, che ci ha portato a tale degrado, fatta di promesse, slogan elettorali, senza nessuna soluzione o progetto concreto. Lo studio di fattibilità e l’amministrazione congiunta del territorio, pre-Fusione, vengono fatti passare come uno spreco di soldi e di tempo, MA NON E’ ASSOLUTAMENTE COSI! La Fusione deve migliorare le nostre vite, le nostre Città, non deve aggiungere problemi su problemi, per fare questo dobbiamo creare prima gli italiani e poi l’Italia. Non possiamo votare senza sapere cosa sarà questa Città, non possiamo votare SI senza sapere quali problemi dovremo affrontare con l’unificazione dei 2 Comuni. Per tale motivo ho deciso di votare NO e di lavorare per sensibilizzare la mia Comunità sul voto contrario a questa Fusione. Non dico che la Fusione non sia una scelta positiva per questo territorio, ma dopo aver preso in considerazione “l’idea” dobbiamo controllare che il metodo amministrativo seguito sia quello giusto, non è un capriccio, semplicemente la forma è garanzia di sostanza. Siamo sinceri su questa Fusione ci sono tanti dubbi e tanti interessi, da parte di ambienti occulti, ormai palesati, per essere sicuri di tenere fuori tali interessi dobbiamo riempire di contenuti questo procedimento e dobbiamo rendere pubblici questi contenuti, in caso contrario andremo dalla padella alla brace.
Andrea Celestino Consigliere forum Comunale dei Giovani |