La passione per lo sport che ami, soprattutto se praticato in maniera non professionistica, ti spinge sempre verso nuovi traguardi, per il raggiungimento di nuove ambizioni. Tutto ciò lo si avverte soprattutto in chi pratica il difficile ma appassionante mondo dei motori.
Ed è il caso del pilota coriglianese, Mario Gaccione, il quale attraverso la importante esperienza sin qui maturata nel mondo delle corse, nei giorni scorsi ha voluto regalarsi e regalare ai suoi appassionati nuove emozioni. Infatti nel corso della 5^ edizione del Maxi Slalom automobilistico di Amato ed organizzato dell’Automobile Club Catanzaro, il pilota coriglianese della Cosenza Corse a bordo di una nuova vettura, una Renault 5 GT turbo, si è cimentato nella classe oltre i 2000 cc. Una nuova esperienza che Gaccione ha superato a pieni voti riuscendo ha conquistare il podio. Vale la pena di sottolineare come lo slalom catanzarese ha fatto registrare un alto numero di iscritti, quasi cento, in rappresentanza di tutte le scuderie della Calabria e delle vicine regioni Sicilia, Campania e Puglia, che con le loro adesioni hanno conferito alla manifestazione una attenzione che neppure gli stessi organizzatori si attendevano. Sicuramente è la risposta migliore all’affascinante tracciato ma, anche al calore e all’entusiasmo dei cittadini di Amato che dalla prima edizione nel 2013 hanno conferito alla competizione, quel tocco in più, che potrebbe fornire la giustificazione all’alto gradimento dei piloti. Va ricordato che la gara calabrese era valida per la coppa Italia slalom di 6^ zona ed era anche la sesta tappa della serie regionale slalom messa in piedi da qualche anno dall’Aci Catanzaro. Ad Amato, proprio per sottolineare come questa gara ormai si sta ritagliando un ruolo importante nel panorama automobilistico meridionale, erano presenti i maggiori protagonisti della specialità fra i birilli. Dallo scillese Piria al campano Casillo, dal giovane Manganiello a tanti altri top driver della disciplina. Per tornare al top driver coriglianese, Mario Gaccione, gli abbiamo chiesto di tracciarci un bilancio di questa nuova esperienza nella cilindrata oltre i 2000cc: “Una esperienza sicuramente positiva – afferma Gaccione – e importante. Per noi piloti è necessario sperimentare nuovi traguardi e nuove ambizioni. Ad Amato ho avuto modo di misurarmi con la cilindrata oltre i 2000cc e devo dire che i risultati conseguiti mi confortano ad andare avanti su questa strada. Devo sottolineare – conclude Gaccione – che la gara, soprattutto durante la ricognizione e la prima manche si è svolta sotto la pioggia, mentre poi la seconda e la terza sono state contrassegnate da tempo buono e percorso asciutto”. |