Il 6 Settembre scorso, il Forum Comunale dei Giovani si è riunito in Consiglio per discutere, come unico punto all’O.d.g., della “Fusione“ tra Corigliano e Rossano. Si è discusso, nel dettaglio, delle implicazioni della “Fusione“, in vista dell’imminente Referendum consultivo del 22 Ottobre prossimo, cui entrambe le città si apprestano a votare. La discussione si è articolata sui seguenti punti: 1) Mancato Studio di Fattibilità; il quale, se non scartato dagli amministratori di entrambe le città, sarebbe, adesso, stato molto utile a comprendere a quale futuro andremmo in contro se tale progetto di fusione venisse. Uno Studio di Fattibilità avrebbe delineato i punti di forza di entrambi i territori e su questi come poter intervenire al fine di creare crescita e sviluppo. Uno Studio che avrebbe portato gli elettori ad un voto consapevole, basato dunque su dati certi e non aleatori come in questo caso. 2) Legge regionale; La quale risulta ambigua e poco chiara, cambiata, con grande scorrettezza, in corso d’opera. Tale legge regionale prevede un bacino di elettori unico tra le due città già in sede di Referendaria e che non prevede quorum. Il Referendum del 22 Ottobre dovrebbe, invece, considerare singolarmente la scelta elettiva delle due città in modo da dare il giusto peso ai cittadini che vivono le loro città ogni giorno e non dietro un tavolo e davanti a qualche foglio. 3) L’attuale è ormai consolidata astrattezza del progetto di Fusione; Nessuno dei due Consigli comunali, infatti, ha approvato, ad oggi, un progetto scritto nero su bianco su questa fantomatica nuova città - o “Città del Sole“ come qualcuno la definisce scomodando Campanella. Nessuno oggi pensa ai servizi del domani, nessuno dice che le aliquote saranno maggiori. Nessuno pensa di risolvere i problemi che oggi attanagliano la nostra comunità. Questa Fusione, la cui mancanza di contenuti è sotto gli occhi di tutti, è meramente una opportunità politica per i soliti pochi ormai noti. Inoltre, crediamo fortemente che quando ci si appresta ad affrontare questioni forti come quella della Fusione, la quale comporta cambiamenti radicali, sia doveroso da parte di chi oggi si definisce classe dirigente, un lavoro capillare su quello che dovrebbe essere la nuova città unica senza rimandare al futuro (ovvero “a mai“) qualunque azione, progettuale e concreta. Nonostante l’arretratezza di pensiero e di azione politica, proporre progetti reali da discutere con i cittadini tramite pubbliche discussioni ed incontri che mirino a far proporre al cittadino stesso soluzioni e progetti, avrebbe dovuto essere punto essenziale di dialogo e collaborazione tra Ente e cittadinanza. Invece oggi ci ritroviamo, purtroppo, ad assistere ad una corsa il cui arrivo è incerto (come una scommessa sulle corse di cavalli - del tutto discutibile la pratica ma sicuramente azzeccato come paragone) e le aspettative disastrose. 4) Un mirato, voluto e mancato coinvolgimento dei giovani nella discussione, negli anni, su questo vuoto progetto di fusione. Chi oggi parla di quanto importante sia fondere le due città per il bene di noi figli, per garantire a noi giovani un futuro migliore e darci maggiori e migliori possibilità di crescita nella nostra terra, utilizza queste parole in maniera assolutamente non veritiera. Mai nessuno ha coinvolto i giovani in questo dibattito per conoscere quantomeno le loro opinioni in modo da sapere dove e su cosa agire per creare una città anche a misura di giovani e ragazzi. Quale migliore strumento se non quello del Forum Comunale dei Giovani - che a Rossano manca, così come assente è una qualunque espressione giovanile riconosciuta a causa di una arretratezza politica della peggior specie figlia di quella stessa classe dirigente che oggi impone (soprattutto a giovani e ragazzi) una Fusione calata dall’alto che manca di qualunque credibilità. Quale miglior strumento se non il forum dei Giovani per avvicinare questi ultimi alla questione della Fusione e più in generale alla vita politica? (I giovani, in politica, dalle nostre parti, vengono tenuti il più lontano possibile. Perché????) Pertanto , vista la mancanza di risposte reali e di un progetto concreto, il Forum Comunale dei Giovani di Corigliano non può che schierarsi a favore del “NO“. La Fusione avrebbe dovuto unire le due città sin dalla sua progettazione iniziale; al contrario, oggi, Corigliano e Rossano sono più che mai divise. Un progetto di così grande portata come questo della Fusione avrebbe dovuto essere affrontato con la giusta cautela e coscienza, risulta, invece, a mala pena abbozzato e il processo forzato nell’illusione di dare un peso politico diverso da quello che possiede ora, come se il peso politico lo faccia solo e soltanto il numero di cittadini e non la parola e l’agire di una classe dirigente. Un tale progetto di Fusione che ha tra i punti cardine quello di sconfiggere un nemico comune (?), invece di guardare alle altre realtà cittadine per cominciare collaborazioni sinergiche che diano benefici reali alla nostra e alle altre città. Il Forum Comunale dei Giovani propone, quindi, di lavorare ad un progetto molto più utile e proficuo, ovvero quello di AREA VASTA con l’auspicio di massima inclusione di giovani e ragazzi (magari attraverso tavoli tematici) dell’Alto Jonio in modo da dare risposta alle esigenze di tutti i cittadini.
Forum Giovani Città di Corigliano Calabro |