Siamo tutti solidali con il collega Paolo MONTALTI, ottimo sindaco di Villapiana, destinatario di un atto intimidatorio, barbaro, vigliacco, che condanniamo e che invitiamo tutti a condannare. Credo di poter interpretare il sentimento di tutti i sindaci della Consulta della Sibaritide, nell’esprimere al Primo Cittadino di Villapiana, professionista, politico ed amministratore dalle qualità indiscusse, il nostro sincero incoraggiamento ad andare avanti ed a considerarci al suo fianco in tutte le iniziative che vorrà intraprendere a sostegno della legalità, della democrazia, del rispetto della dignità e del progresso della sua comunità e dell’intero territorio.
È quanto dichiara Giuseppe GERACI, sindaco di Corigliano, che nella mattinata odierna (sabato 19 aprile) ha contattato telefonicamente l’Avv. MONTALTI, esprimendogli la vicinanza della propria comunità ed attestando allo stesso la vicinanza di tutta l’assemblea permanente dei sindaci della Sibaritide che - dichiara - dovrà comunque confrontarsi al suo interno, in una delle sue riunioni itineranti, sull’emergenza legalità e sulla esposizione quotidiana dei sindaci, divenuti ormai pericolosissimi terminali di tutte le difficoltà, di tutte le sofferenze e purtroppo anche delle reazioni e dei corto circuiti provocati da una crisi o, se si preferisce, da una sommatoria di emergenze storiche che è epocale.
Se c’è oggi una missione impossibile - continua GERACI - è quella del sindaco delle nostre comunità. In un quadro nazionale ipotecato da riforme in affanno e che si trascinando da decenni, da stallo sulle grandi questioni aperte: dal gap infrastrutturale al dissesto idrogeologico, dalla lentezza complessiva delle decisioni politiche e dai tempi morti di una burocrazia auto-referenziale, di confusione normativa e di paradossi e assurdità intollerabili in tema di certezza del diritto, noi primi cittadini, soprattutto al Sud ed in Calabria - va avanti il Sindaco - siamo diventati il facile bersaglio quotidiano di tutte le frustrazioni di una società civile delusa, e per tanti versi a ragione, dalla politica e dalle istituzioni degli ultimi trent’anni. Se a questa difficoltà diffusa al Nord al Sud e di cui si fanno carico i sindaci, sistematicamente in prima linea, si aggiunge la sempre più consistente carenza di risorse economiche ed umane in territori, come i nostri, dove diventa un’impresa persino garantire i servizi essenziali alle comunità, appare evidente che non c’è ruolo più a rischio del Sindaco. Ritengo, quindi, utile aprire un dibattito territoriale sulla necessità che venga innalzato il livello di attenzione e di tutela degli amministratori da parte delle forze dell’ordine. All’amico MONTALTI, che incontrerò nei prossimi giorni - conclude GERACI - ribadisco la mia stima e l’invito a considerare Corigliano protagonista, nel territorio, di una sfida di civiltà che dobbiamo continuare a portare avanti insieme. (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying). |