«Ciò che i fedeli colgono immediatamente in un sacerdote e in un pastore, è se “ci crede“, se crede in ciò che dice e in ciò che celebra. Chi dal sacerdote cerca anzitutto Dio, se ne accorge subito; chi non cerca da lui Dio, può essere facilmente tratto in inganno e indurre in inganno lo stesso sacerdote, facendolo sentire importante, brillante, al passo coi tempi, mentre, in realtà, è un “bronzo che tintinna e un cembalo squillante“. Perfino il non credente che si accosta al sacerdote in uno spirito di ricerca, capisce subito la differenza. Quello che lo provocherà e che potrà metterlo salutarmente in crisi, non sono in genere le più dotte discussioni della fede, ma trovarsi davanti a uno che crede veramente con tutto se stesso. La fede è contagiosa. Come non si contrae contagio, sentendo solo parlare di un virus o studiandolo, ma venendone a contatto, così è con la fede.» (P. Raniero Cantalamessa)
Caro Flaming, prendendo a prestito i precedenti passaggi dal testo del noto francescano, grati al Padre celeste, esprimiamo la nostra gioia per essere stati contagiati dalla tua testimonianza, punto di partenza per la maturazione nella fede, proiettati nella città degli uomini. Pinuccio Spezzano, Matteo De Bartolo, Antonio Capano
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