Questo territorio dopo aver perso tutto, fra qualche anno potrebbe perdere anche gli Ospedali che rientreranno presto in un’ottica di “Ospedali minori”. Chi si occupa di politica sanitaria sa bene, più che in qualunque altro settore, dello strettissimo giro di vite imposto dai governi, soprattutto al sud, dove per decenni si è sprecato, scialacquato all’inverosimile, trasformando un diritto, quello sanitario, in carrozzone politico clientelare. Da quanto appreso il governo starebbe predisponendo un piano sanitario nel medio termine, quindi non da subito ma presto, teso a ridurre ulteriormente gli sprechi e, quindi, a chiudere gli Ospedali cosiddetti “minori”. Guarda caso come i tribunali soppressi ed un aggettivo – “minore” – tanto caro ai ragionieri dello stato chi agiscono con la calcolatrice in mano. L’idea, insomma, è quella di chiudere gli Ospedali “minori” dei centri “minori” come sono considerati Corigliano e Rossano, per concentrare le forze in aree demograficamente più significative. Con la fusione, una città di 80mila abitanti non sarebbe certo considerata quale “minore” ed anzi il servizio sanitario verrebbe “maggiorato”. Per questo motivo ci auguriamo che i consiglieri comunali di Corigliano che saranno chiamati ad esprimersi sulla fusione fra le due città, sabato mattina, agiscano con coscienza e lungimiranza, immaginando un futuro migliore per tutti. Pensiamo, programmiamo oggi in nostro futuro per non dover essere costretti a pagare delle conseguenze nefaste per colpa di atti e determinazioni approvate con troppa superficialità, sulla base di pregiudizi. Molti di noi hanno a avuto l’onore di rappresentare la città di Corigliano nelle vesti di amministratori. Auspichiamo, perciò, che il Consiglio comunale di Corigliano, democraticamente eletto, altrettanto democraticamente deleghi il popolo, come è giusto che sia, a decidere il proprio futuro. L’unione fa la forza: Sì alla fusione di Corigliano-Rossano per un futuro migliore.
Primo Comitato Pro Fusione Giampiero Morrone Francesco Cirò Giuseppe Spezzano Antonio Palermo Adriano Viteritti Mario Reda Antonio Polare Alfonso Romio Nicola Pomino Nicola Cumino ed altri |