A mio zio Giorgio e mia zia Lucia, sopravvivere , questo è quello che si cerca di fare quando muore un figlio. Anzi, il primo desiderio è morire con lui poiché il dolore è talmente forte talmente assurdo che ci si sente svuotati dentro. Non c’è pace, ma solo tormento … Un vuoto immenso, ti attanaglia dentro. Chi trova conforto nella fede, chi negli amici, chi nei figli rimasti. Ma, indiscutibilmente, resta la tragedia più grande che possa capitare ad un genitore. E’ solo un padre ed una madre comprendono realmente cosa significa la perdita di un figlio. Antonio era un figlio esemplare dedito al sacrificio e alla famiglia. Ma un destino crudele ha voluto privarcelo Anticipatamente dalla vita terrena. Dobbiamo ricordare Antonio sempre con il sorriso sulla bocca. Ragazzo buono, umile e di ottime qualità sociali. Oggi spiccherà il volo verso quel paradiso che sicuramente lo attende. Vola Antonio vola nell’alto dei cieli che tu possa trovare la pace, la serenità che sempre desideravi
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