Superficiale e arrogante anche nei confronti del Prefetto. È questa l’impressione che si coglie da parte dell’Amministrazione Comunale di Corigliano, di fronte all’assenza ingiustificata al tavolo di confronto convocato per la mattinata di oggi dalla Prefettura di Cosenza. E con questo, siamo all’ennesimo rifiuto di un confronto civile e democratico, sui temi che attengono all’organizzazione del lavoro, agli illegittimi trasferimenti di Personale, al mancato pagamento delle indennità accessorie per i Dipendenti, alla immotivata destrutturazione di importanti Uffici Comunali ecc. Di fronte a ripetuti rinvii, silenzi, omissioni, il Sindacato unitario FP CGIL, CISL FP e UILP, è stato costretto a chiedere alla Prefettura di Cosenza, un incontro con il Comune di Corigliano, allo scopo di raffreddare i conflitti in atto e il conseguente stato di agitazione del Personale, proclamato lo scorso 13 giugno nel corso di una partecipata Assemblea dei Dipendenti dell’Ente. L’incontro, fissato dalla Prefettura per oggi 27 luglio, è stato aggiornato perché l’Amministrazione Comunale ha pensato bene di non presentarsi, inviando al tavolo prefettizio due Funzionari Comunali, privi di delega a trattare di argomenti quali i trasferimenti del Personale, l’organizzazione degli Uffici, la formazione professionale ecc. All’Ufficio Prefettizio non è rimasto altro da fare che prendere atto del grave comportamento dell’A.C., e rinviare l’incontro a prossima data. Dura la condanna delle OO.SS. del Pubblico Impiego. All’incontro infatti, oltre a una rappresentanza della RSU, costituita da Giacinto De Pasquale nella sua qualità di Coordinatore RSU, Andrea Zangaro e Giorgio Madeo, erano presenti i Segretari Generali Comprensoriale e Provinciali della FP CGIL Vincenzo Casciaro, della CISL FP Pierpaolo Lanciano e della UIL Enti Locali Susanna De Marco. “Il grave atto compiuto oggi dall’Amministrazione Comunale di Corigliano – è il commento dei Segretari Generali di Categoria delle sigle sindacali confederali – fa il paio con l’insipienza, la superficialità e l’arroganza con cui, da sempre, questa Amministrazione tratta i rapporti con i Dipendenti. Nell’ordine, negli ultimi mesi questa Amministrazione ha tentato di colpire il Sindacato interno dell’Ente, cercando di trasferire alcuni Rappresentanti Sindacali; ha cercato di intimorirli avviando processi sommari sotto forma di procedimenti disciplinari; ha utilizzato risorse destinate alla produttività dei lavoratori, per fini diversi e non concordati; ha cercato di smantellare importanti Uffici Comunali, forse nel tentativo di favorire il ricorso ad incarichi esterni. Ma sono solo alcune delle violazioni di cui questa Amministrazione si è resa responsabile. Lo scriviamo con la franchezza che ci caratterizza: questa Amministrazione, per via della procedura di accesso agli atti che nostro malgrado la coinvolge, lascia da pensare che qualche sospetto di irregolarità (e ci fermiamo a queste) sia sorto nei pensieri degli Organi Prefettizi. Questa Amministrazione, pertanto, farebbe bene a dare prova di correttezza e trasparenza, a cominciare proprio dal confronto con il Sindacato, che peraltro ha sempre dato prova di disponibilità al confronto nei limiti della legalità e della massima trasparenza. Ecco perché ci lascia ancora più attoniti la immotivata assenza all’incontro odierno, che risulta ancora più grave perché si è trattato di un rifiuto nei confronti del tavolo prefettizio, a cui l’Amministrazione stessa dovrà dare conto”.
Vincenzo Casciaro – FP CGIL Pierpaolo Lanciano - FP CISL Susanna De Marco – FPL UIL |