E’ calato nei giorni scorsi il sipario sui Campionati italiani Assoluti e di Categoria Fids (danza sportiva) e sull’edizione 2017 di Sportdance, il più grande festival della Danza Sportiva al mondo che per quindici giorni con oltre 230mila presenze ha riempito cinque padiglioni della Fiera di Rimini. Sono stati 36 mila i ballerini scesi in pista, di cui un decimo stranieri, provenienti da 20 nazioni. La Fids (la federazione), riconosciuta dal coni, chiude l’edizione 2017 di Sportdance con un forte incremento delle iscrizioni. Edizione da record, dunque, con un aumento del 10% sia di atleti, sia di accompagnatori. Abbiamo voluto fornire questi numeri per far comprendere meglio la portata e l’importanza di questa competizione, alla quale la Calabria è stata rappresentata da quattro scuole di danza, tra queste quella coriglianese della Forever dei fratelli Cerza. La Forever a preso parte ai campionati di Rimini con otto coppie conseguente risultati davvero importanti. Innanzitutto il primo posto ottenuto dai piccoli Angelo e Chiara Pasquale, di appena 9 anni, nelle danze standard. Questa giovanissima coppia di fratelli ha confermato una straordinaria crescita tecnica ed agonistica confermando il titolo già conquistato lo scorso anno. Quali traguardi agonistici potranno conquistare in futuro Angelo e Chiara non è facile prevedere, ma di certo chi li ha visti all’opera esprime giudizi largamente positivi e lusinghieri. Ottimi piazzamenti, invece, sono stati conquistati nelle danze latino-americane classe b dalle coppie Francesco Citera e Elisa Cerza (12 e 13 anni) e Giovanni Chinigò e Sabrina Cerza che sono approdate in semifinale. Nella categoria da 19 ai 34 anni danze latino-americane la coppia Alex e Gaia è finita tra le prime 24 in itutta Italia. Nelle danze standard A2 34-35 anni, in pratica l’elitè della danza sportiva, la coppia Antonio-Cerza-Giusy Caruso hanno ottenuto il 12° posto su 38 coppie provenienti da tutta Italia. Anche qui si tratta di un risultato davvero prestigioso. “I risultati conseguiti a Rimini – afferma i fratelli Cerza – ci soddisfano perché confermano la bontà del nostro lavoro, ma soprattutto l’impegno, la dedizione e la professionalità di tutti i nostri allievi. Dobbiamo ringraziare gli allievi, i genitori che con tanto spirito di sacrificio ci seguono in tutte le competizioni. Un’ultima annotazione – affermano i fratelli Cerza – vogliamo farla riguardo l’evento di Rimini dove i numeri parlano da soli, proprio per far capire la portata di questa competizione. Oltre 36 mila atleti, ed oltre 230 mila presenze. Che dire di più. Sono numeri fantastici”.