Si respirava aria di ottimismo ieri al Lido Nettuno in occasione dell’incontro organizzato dal Comitato “Fiori d’arancio”, per il SI alla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano. L’incontro era stato organizzato per illustrare i termini della legge sulle fusioni dei comuni e spiegarne i vantaggi. Alla manifestazione erano presenti altri comitati per il Si sia di Corigliano, sia di Rossano, una delegazione del movimento “Corigliano Domani” tantissimi professionisti, imprenditori, semplici cittadini ed il consigliere regionale Giuseppe Graziani. L’iniziativa ha visto la presenza di un vasto pubblico interessato e attento al tema su quale vertevano i lavori. Lavori che sono stati aperti dall’introduzione del portavoce del comitato, Gino Promenzio, il quale ha tratteggiato una Corigliano stanca e ferita, che non deve assolutamente perdere la storica occasione di unire i destini delle due Città, per cancellare una storia di marginalità alla quale entrambe devono soggiacere a causa di divisioni anacronistiche. La relazione inerente il tema della serata è stata esposta da Daniele Torchiaro, che in modo semplice e competente ha spiegato i termini della legge sulle fusioni dei comuni e ne ha illustrato i vantaggi. Ne è seguito un ampio dibattito con numerose domande e osservazioni del pubblico presente, al quale ha dato un contributo il consigliere regionale Giuseppe Graziani, che ha spiegato alcuni passaggi tecnici non chiari a tutti della legge e ha stigmatizzato il tentativo di rallentare l’iter della fusione da parte di alcuni ambienti politici cosentini. Alla fine della discussione si è deciso di formare un coordinamento dei comitati cittadini per il SI che si dovrà incontrare a breve e che dovrà discutere sulla possibilità di eventuali azioni comuni o sinergiche.
Comitato “Fiori d’arancio” |