I risultati registrati, in così poco tempo, dall’asilo nido comunale, dimostrano che la sinergia pubblico-privata non solo funziona, ma è, tra tutte, la formula da preferire per garantire crescita e sviluppo. In particolar modo in settori, come quello del sociale e dell’educazione, che richiedono maggiori sforzi, impegno e attenzione.
È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI che, nei giorni scorsi, ha partecipato con gli assessori Tommaso MINGRONE e Marisa CHIURCO alla festa di fine anno promossa dalla piccola comunità scolastica formata dai 43 bambini seguiti ogni giorno dagli operatori delle due cooperative SINERGIE e SOLIDALE, dal personale ausiliario e dallo staff di professionisti, psicologi e pedagogisti, a supporto delle attività.
Attività garantite grazie alle risorse ministeriali, II riparto, del Piano Intervento per i Servizi di cura all’Infanzia Piano Azione e Coesione (P.A.C.).
La struttura si è confermata essere anche per quest’anno punto di riferimento per tante famiglie che hanno potuto usufruire del servizio fino alle 19 di sera e anche al sabato.
L’asilo nido – aggiunge il Primo Cittadino – è una struttura moderna, accogliente e perfettamente funzionante che l’intero team ha saputo riempire di contenuti e proposte. Questo prezioso lavoro è testimoniato dai tanti e diversi laboratori utili a stimolare creatività, curiosità e attenzione nei piccoli. Anche ai temi più importanti come l’educazione al rispetto dell’ambiente.
Un portapenne realizzato con il fondo di una bottiglia di plastica trasparente e decorato con applicazioni, anche quelle, ricavate da materiale riciclato. L’alberello di Natale è una pigna colorata di verde. Sulle scaglie sono state attaccate tante piccole perline colorate. Il regalo per la festa della mamma è una cornice porta foto a forma di cuore, realizzata con la cartapesta. Sono, questi, solo alcuni dei lavoretti, realizzati dai bimbi dell’asilo nido nell’ambito dei laboratori manuali, ai quali si aggiungono quelli di inglese e quelli dedicati allo studio del corpo umano. Anche le magliette che indossavano il giorno della festa, tutte uguali, erano state realizzate da loro. Imprimendo sulla stessa l’impronta colorata della propria mano. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195) |