Il dato più importante della serata è stata la commozione, apertamente dichiarata, di Dante Maffia, specie quando il prof De Rosis ha parlato di Rosina, la madre del poeta che “confondeva la vita con la sua veste nera“, e quando gli interpreti, veramente straordinari, hanno letto brani delle sue opere. La disinvoltura e la classe di Anna Milieni, le “uscite“ calzanti e sopraffine del prof. Pistoia, le grandi “bellezze” con i versi d’amore...ogni cosa al suo posto, come sta capitando sempre, perché passione, armonia, poesia e musica sono ormai la vita degli amici dell’ARTE. Straordinario il M° Piergiorgio Garasto che, con il suo pianoforte, ha sottolineato con brani accattivanti i vari momenti di lettura...inappuntabile la regia Tecnico/Audio di Francesco Verardi......competente e attento il volto del pubblico. Conclude così il traghettatore della Cultura, prof. De Rosis: senza la letteratura la vita muore!
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