L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rende noto che nella giornata di ieri a seguito del Consiglio dei Ministri è stato pubblicato l’allegato al Documento di Economia e Finanza Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti(L. 443/2001, art. 1, c. 1).
Nell’ambito di questo documento storico (che riportiamo in allegato), è ben chiaro che il Governo impegna subito – poiché sono già disponibili – ben 969 milioni di euro per la realizzazione della Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto avviando così i lavori per la realizzazione del 3° Megalotto e poi determina in conto per il prossimo DEF (che vedrà la sua approvazione tra ben tre anni), l’approvazione di ben 6.318 milioni di euro da investire sulla S.S.106.
Ovviamente, il documento prevede somme già disponibili che consentono l’avvio dei lavori per il 3° Megalotto relative al primo stralcio ed assumono l’impegno fortemente politico di destinare nei prossimi tre anni economie necessarie non solo alla ultimazione del secondo stralcio della Sibari – Roseto ma anche e, soprattutto, l’avvio della Nuova S.S.106 nei rimanenti Megalotti che ancora oggi da Sibari a Reggio Calabria non sono ammodernati.
L’Associazione ricorda ancora che il documento prevede la realizzazione solo di 30 le grandi opere (tra cui appunto la Nuova S.S.106 nell’Alto Jonio), che il Governo ha scelto di inserire nel Piano delle infrastrutture strategiche. Ciò implica che sono state escluse e, quindi, sono saltate le 19 opere (fra cui spiccano la Nuova Pontina e la Ragusa-Catania), e che, inoltre, nel piano delle 30 opere approvate prevale il “ferro“ con 8 ferrovie e 11 metropolitane, mentre le strade sono solo 10.
Ciò, ancora di più, consente alla Nostra Associazione di esaltare e di rimarcare questo straordinario risultato storico per la Calabria che finalmente dopo circa un secolo di attesa dal ventennio fascista vedrà l’inizio della Nuova S.S.106.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” intende ringraziare quell’ampia società civile calabrese e tutte quelle forze politiche ed istituzionali che hanno lavorato duro per il raggiungimento di un traguardo così complesso e dedica questo risultato importantissimi alle famiglie delle vittime della strada Statale 106 ionica calabrese: la Nuova S.S.106 non ridarà loro gli affetti perduti ma ne onorerà la memoria e, soprattutto, concorrerà a fare in modo che questo tragico destino non sia riservato ad altri.
L’Associazione, infine, intende precisare come questa scelta del Governo sia assolutamente in linea con una Calabria fatta di cittadini, di imprenditori, di gente comune, di giovani, ecc. che vuole guardare a testa alta all’Europa e di quanto questa Nuova Visione sia fortemente correlata con l’ammodernamento della S.S.106 nella nostra regione. |