Papa Francesco durante un congresso nel 2013 a proposito di catechesi affermava: “La catechesi è un pilastro per l’educazione della fede”. “Ci vogliono buoni catechisti e li ringrazio per quello che fanno alla Chiesa e nella Chiesa”. “Anche se a volte può essere difficile si lavora tanto, ci si impegna e non si vedono i risultati voluti, educare nella fede è bello! Ma è forse la migliore eredità che noi possiamo dare: la fede! Educare nella fede” perché cresca. Aiutare i bambini, i ragazzi, i giovani, gli adulti a conoscere e ad amare sempre di più il Signore è una delle avventure educative più belle, si costruisce la Chiesa! ‘Essere’ catechisti! Non lavorare da catechisti, eh! Questo non serve! Io lavoro da catechista perché mi piace insegnare… Ma se tu non sei catechista, non serve! Non sarai fecondo! Non sarai feconda! Catechista è una vocazione: ‘essere catechista’, quella è la vocazione; non lavorare da catechista. Badate bene, non ho detto ‘fare’ i catechisti, ma ‘esserlo’, perché coinvolge la vita. Si guida all’incontro con Gesù con le parole e con la vita, con la testimonianza”. Ed è proprio in queste magistrali parole del Santo Padre che si inquadra l’iniziativa della parrocchia Maria SS Immacolata di Corigliano Scalo, diretta da don Gino Esposito, denominata “Vangelo nel quartiere”. E’ già da alcune settimane che l’iniziativa va avanti e per come ci fanno sapere dalla parrocchia con sempre maggiore interesse da parte degli abitanti dei quartieri fin qui visitati. Il prossimo appuntamento, che è il quarto fin qui organizzato, è fissato per venerdì 9 giugno 2017 alle ore 20 in via costantino Mortati e zone limitrofe a Corigliano Scalo. Si ricorda che la finalità di questa catechesi è quella di far conoscere, ad numero sempre maggiore di persone , come la vita di ognuno di noi può subire una positiva trasformazione se ci mettiamo “seriamente “ all’ ascolto della Parola. |