Conoscere la storia del territorio, studiarla, comprenderla e mettere in pratica buoni esempi di convivenza. Sono solo alcuni degli obiettivi del progetto “Terra Nostra” partito quest’anno nel plesso “Amerise” dell’IC “Erodoto” che ha visto coinvolti gli alunni delle classi 4°B e 4°D. Gli stessi nel corso degli ultimi mesi hanno studiato la storia della Calabria, la nascita della società, Pitagora e la storica rivalità tra Krotone e Sibari. Proprio per suggellare simbolicamente “la pace” tra le due città la scuola ha deciso di promuovere l’iniziatva di gemellaggio con l’IC “Filottete” di Cirò Marina. Mercoledì 24 gli studenti della “Amerise” hanno accolto gli alunni delle classi 3A, 3B e 3C dell’istituto scolastico di Cirò Marina, i genitori che hanno aderito e gli insegnanti della scuola ospite. Gli alunni della “Amerise”, guidati nell’interessante progetto didattico dagli insegnanti Rosa D’Andrea, Loredana Sisto, Giuseppina Monteleone, Michelina Federico e Annamaria Malavolta, hanno preparato una serie di elaborati, disegni e poesie. La scuola di Cirò è stata accolta nel cortile della Amerise con alcuni balli tipici dell’antica Grecia e della Calabria. Poi i ragazzi si sono confrontati sulla studio della storia del territorio. Nel corso della giornata è stato sottoscritto un vero e proprio “Concordato di Pace” per far comprendere ai ragazzi il valore della convivenza e del confronto. Il progetto va nella direzione di coltivare le competenze europee di conoscenza e cittadinanza, conoscere la storia del proprio territorio molto spesso “fuori” dagli schemi della programmazione scolastica nazionale ed europea rappresenta un importante base di crescita culturale e sociale. In un mondo globalizzato ricostruire una identità territoriale con lo studio della storia del territorio è un percorso importante e affascinante. Nel corso della giornata le rappresentanze dei due istituti scolastici di Corigliano e Cirò Marina hanno fatto visita al Castello Ducale, agli scavi di Sibari e al Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide. Alla scuola di Cirò Marina, che ha portato come regali per libri, racconti e poesie di poeti e autori del crotonese, è stata omaggiata con alcuni oggetti realizzati da una maestra orafa di Rossano che raffiguarano il Codex Purpureus Rossanensis. Soddisfatta dell’iniziativa la dirigente Susanna Capalbo «riteniamo fondamentale per i nostri ragazzi la conoscenza del proprio territorio che vada nella direzione della scoperta delle comuni radici della nostra terra e del nostro popolo. Attraverso il progetto si è cercato di superare il concetto autoreferenziale di questo obiettivo. Crediamo infatti che consentire scambi con popolazioni regionali conterranee possa funzionare meglio che non rapportarsi con gruppi di alunni dello stesso territorio. D’altra parte, le competenze sociali e civiche sono trasversali – aggiunge la Capalbo- ad ogni apprendimento disciplinare solo nella misura in cui sono agganciate a contesti agìti di educazione e di istruzione diversificati. Un plauso alla scuola dell’Ic “Filottete” di Cirò Marina e ai docenti e ai genitori del plesso “Amerise” che hanno consentito ai nostri bambini di poter realizzare un’esperienza concreta di cittadinanza attiva, dimostrando ancora una volta che la negoziazione, l’interazione tra pari è una delle cifre più importanti dell’apprendimento in situazione». |