Gli Operatori del Corpo di Polizia Municipale del comune di Corigliano, riunitisi in assemblea in data 24.05.2017 per discutere le numerose problematiche che sono costretti a fronteggiare quotidianamente che riguardano le numerose spettanze economiche che avanzano da diversi anni, la mancata fornitura del vestiario, l’addestramento al tiro che da anni non fanno più, la grave carenza d’organico che costringe i pochi addetti a garantire tutti i turni festivi e le numerose manifestazioni civili, religiose e sportive che vengono autorizzate dall’amministrazione oltre al servizio d’istituto che deve essere garantito nel centro e nelle numerose frazioni e contrade. Nonostante le innumerevoli richieste e sollecitazioni che sono state inoltrate al Sindaco ai responsabili di Settore e, sebbene le suddette spettanze sono state oggetto di accordi sottoscritti tra l’Amministrazione comunale, le OO.SS. e la RSU, a tutt’oggi nessun riscontro è stato dato. Pertanto l’assemblea degli operatori di Polizia municipale ha dato mandato alla scrivente organizzazione di indire lo stato di agitazione e di chiedere al Prefetto di Cosenza la convocazione delle parti per il tentativo di conciliazione. L’assemblea ha inoltre delegato la scrivente di comunicare al Sindaco del Comune di Corigliano Calabro che dal primo giugno prossimo, nel caso non sarà data adeguata risposta e rassicurazioni sulla fornitura del vestiario, gli addetti al servizio di Polizia Municipale espleteranno il servizio con gli abiti civili. Il dirigente sindacale provinciale Silvano Scarpino |