Manifestiamo la nostra vicinanza al comitato organizzatore del Cosenza Pride,sottolineando la comune visione rispetto alle lotte per la totale emancipazione da qualsiasi forma di pregiudizio o subalternità.
In questo senso non ci stupisce affatto la posizione . del Sindaco Occhiuto sul Gay Pride di Cosenza,sotto la suadente vernice elettoralistica è piuttosto agevole riconoscere la latenza culturale dell’ estremista di centro.
Il comunicato allineato alla pancia straripante del senso comune addomesticato all’ordine ed alla disciplina,l’accarezzamento agli spigoli bigotti che contano,e naturalmente la declinazione del linguaggio al livello di “unodinoi“ora e sempre che tanto piace agli “amici gay“.Cosi unidimensionali nel loro pensiero da scolaretti crumiri che sentono il dovere di prendere le distanze dalle “esibizioni“dettate dalla rievocazione di un evento storico di indimenticabile impatto:i fatti di Stonewall.
Il diritto acquisito a manifestare liberamente ,in questo contesto di pensiero ,diviene permesso / favore accordato dall’autorità che innalza se stessa persino oltre gli steccati della semantica:patrocinio è cosa differente dalla richiesta a manifestare. Pertanto il Sindaco stia tranquillo,la manifestazione comunque si farà a prescindere dalle suggestioni degli amici del bar. Perchè trattasi di un diritto sancito dalla nostra vituperata Costituzione Repubblicana,che com’è noto tende ad ispirare condotte da cittadini liberi e consapevoli , piu’ che i sudditi proni e supini alle disposizioni dei tiranni.
Ai quali,peraltro , si presume sia stato abilmente celato che il medesimo Sindaco,in piena applicazione del Not In My Backyard,solo due anni addietro ha ritenuto assolutamente normale “elargire“il patrocino a nome e per conto del Comune di Cosenza ovvero anche in nome e per conto dei amici di cui sopra.
Sembrano echeggiare d’improvviso le filantropiche intuizioni “socialeghiste“dell’aiutiamoli a casa loro...
Molto piu’ modestamente noi abbiamo partecipato al coloratissimo evento di Reggio e lo faremo anche a Cosenza consapevoli che le celte inclusive determinano uno spazio esteso ed orizzontale di conquiste che migliorano le vite di tutti. In ragione di queste convinzioni sosterremo prima,durante e soprattutto dopo,le posizioni espresse nel documento programmatico,definendo sin da ora una indicazione di merito che coinvolge tutte le strutture territoriali nonchè istituzionali di Sinistra Italiana.
Angelo Broccolo Segretario regionale Sinistra Italiana |