Periodo di lavoro per il Corigliano in vista del rush finale di campionato. Per le ultime e conclusive due giornate d’Eccellenza, la squadra jonica sta svolgendo regolare sedute secondo il calendario programmato dal tecnico Aita e dal preparatore atletico Marino. Coriglianesi, inoltre, impegnati sia nelle partitelle in famiglia che in amichevoli vere e proprio così come quella svolto contro la Rossanese nelle ultime ore e quelle programmate per i prossimi giorni. Test utili per rimodulare l’undici da proporre a Cutro nel prossimo e ultimo scontro diretto salvezza di domenica 23 aprile. Dopo la sosta per il torneo delle regioni e della Santa Pasqua, si tornerà in campo all’unisono nello stesso giorno e alla stessa ora, alle 16:00, per decretare salto di categoria, salvezza e accoppiamenti play- out. Al momento, Corigliano a meno uno dalla zona franca e con la possibilità di centrare la permanenza piena senza spareggi. Sarà vitale per i biancazzurri, prima di capire ciò che avverrà sui campi delle dirette antagoniste, vincere entrambe le gare restanti. I cutresi, evitata la retrocessione diretta toccata al Roggiano, ora vorranno il miglior piazzamento nella griglia play- out. Anche i coriglianesi se dovesse sfumare la zona franca dovranno garantirsi almeno il più conveniente posto per disputare lo spareggio in casa. Conti a parte, a Cutro per il Corigliano mancheranno per squalifica i due perni difensivi capitan Granata e Carrozza. Al loro posto saranno chiamati Apicella e Brandi, probabilmente in una linea di difesa a cinque, anche se forse è ancora presto per capire gli undici che saranno opposti ai crotonesi tra circa una settimana. Sul periodo e le aspirazioni dei biancazzurri parla proprio mister Aita: «Ci stiamo preparando a queste due gare con grande intensità. Saranno due sfide non facili contro Cutro e Isola Capo Rizzuto anche se la prossima in trasferta sarà decisiva per evitare i play- out. Non sarà da meno l’ultima contro la capolista ma per rincorrere la permanenza senza patemi Cutro resta una tappa obbligata per noi. Il gruppo è compatto e non manca la concentrazione e la serenità nonché le motivazioni di voler riscattare un torneo travagliato e a tratti anche sfortunato. Anche contro il Siderno ad esempio la discutibile espulsione di Carrozza ci ha compromesso l’andamento della gara perché abbiamo dovuto cambiare in corsa l’intero assetto. Magari la buona sorta ci restituirà qualche torto subito ma noi dovremo essere bravi ad essere cinici e decisi alla meta senza cali di concentrazione. E anche se a Cutro avremo due assenze importanti sono convinto che chi sarà chiamato in campo non deluderà le aspettative del caso. Non è il momento di farsi distrarre da niente ma di essere uniti tutti, tra società, squadra e tifosi, e ben predisposti per queste ultime due fatiche». Sabato prossimo, intanto, dovrebbe giocarsi un triangolare tra Corigliano, Rossanese e Schiavonea utile a tutte e tre le formazioni per le rispettive traguardi nei tornei. |