1 milione e 350 mila euro per il Sostegno per l’inclusione Attiva Sociale (SIA), è stato approvato il progetto. Una CREDIT CARD per le famiglie in difficoltà. Da un minimo di 80 ad un massimo di 400 euro ogni due mesi. L’entità del sussidio economico erogato varierà in base ai singoli casi. Si passa ora alla pianificazione.
È quanto fa sapere l’assessore alle politiche sociali Marisa CHIURCO ribadendo l’impegno costante dell’Esecutivo GERACI nella ricerca di risorse extra bilancio e di agevolazioni utili ad offrire un supporto, seppur minimo, alle famiglie che vivono in difficoltà economica.
L’assessore informa inoltre che le famiglie beneficiarie del contributo, che possono continuare a presentare domanda, saranno prese in carico dai servizi sociali ed usufruiranno, anche, dell’accompagnamento alla ricerca di lavoro, grazie al protocollo d’intesa firmato dal Comune con il Centro per l’Impiego.
Potenziare i servizi a beneficio delle categorie più deboli ed individuare sempre maggiori strumenti e percorsi atti a contrastare il fenomeno della povertà – continua – resta l’obiettivo che, anche con questo strumento, l’Amministrazione Comunale si prefigge di raggiungere. Nelle ristrettezze economiche nelle quali gli enti locali si trovano – conclude la CHIURCO – questa, è la strada da preferire e percorrere per dare concrete risposte ai bisogni delle famiglie.
Nell’ambito dei 2,7 milioni di euro intercettati complessivamente per il welfare locale a diretto beneficio dei residenti, sono 1,3 milioni di euro i fondi stanziati per Corigliano relativi al triennio 2017-2018-2019 per il progetto SIA che, adesso, prevede la fase di pianificazione. Sono più di 300 le famiglie che fin’ora hanno avanzato richiesta. Il sussidio economico SIA, una delle misure del Programma Operativo Nazionale (PON) inclusione, viene assegnato in base ad una graduatoria stilata tenendo conto della presenza, all’interno del nucleo familiare con un ISEE inferiore o pari a 3 mila euro, di figli minori e/o disabili, e di donne in stato di gravidanza. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying - 345.9401195) |