Stamattina a Rossano manifestiamo per il nostro diritto alla cura ed alla prevenzione.Alle 9,30 ci ritroviamo nei pressi dello Stadio.
Inizia a consolidarsi l’idea condivisa che i diritti si conquistano con la partecipazione democratica.
Questo è l’unico antidoto all’indifferenza ed alla rassegnazione,elementi costitutivi della normalizzazione perseguita dai potenti.
Domani per difendere la nostra terra dalla irricevibile ipotesi di una mega discarica ,saremo a Scala Coeli.
Dopo dovremo essere a fianco di chi lotta per la SS 106,per capire quali ragioni abbiano determinato la chiusura del tribunale di Rossano.

Capire che fine abbiano fatto le ferriti di zinco sparse nel cuore della sibaritide.
Capire in profondità cosa accade nei luoghi di lavoro e di come venga trattata la forza lavoro operaia.
Al tempo stesso è necessario incrociare le nuove generazioni per aprire una lotta sul reddito e l’inclusione sociale per un nuovo modello di welfare.

Il movimento di lotta non deve sciogliersi,anzi deve intensificare la propria capacità di penetrazione e coinvolgimento delle popolazioni.

Sarebbe importante tentare l’unificazione di tutte le istanze di lotta che da anni attraversano in maniera parcellizzata la nostra realtà territoriale.

Magari attraverso un forum permanente delle organizzazioni e dei movimenti di lotta.con il proposito di giungere ad una vertenza unitaria della sibaritide.

Ormai siamo consapevoli che la sola indignazione non basta.Dobbiamo mettere in campo un progetto di cambiamento unitario e condiviso.

Senza cappelli normalizzatori ed al contempo neppure preclusioni verso alcuno.
Ci è stato insegnato che “Ogni grande marcia inizia con un piccolo passo“.
E’ tempo di iniziare un nuovo cammino.

Angelo Broccolo Sinistra Italiana