Può essere sanzionato FINO A 500 EURO CHI INCENDIA RIFIUTI, materiali plastici e pneumatici ed introduce materiali ardenti all’interno dei cassonetti. – Differenziata, utilizzare sacchetti e contenitori diversi da quelli forniti può costare DA UN MINIMO DI 25 AD UN MASSIMO DI 258 EURO. – SERVIZIO DI RACCOLTA PORTA A PORTA SPINTO, la multa per il deposito dei rifiuti nei contenitori presenti in altre zone del territorio, può variare DA 50 A 150 EURO. – Stessa multa per chi abbandona rifiuti di qualsiasi natura e quantità in aree, strade, spazi pubblici o ad uso pubblico. – Sono, queste, alcune delle sanzioni previste dal REGOLAMENTO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI, di cui il Comune si è dotato.
Ad esprimere soddisfazione per l’approvazione dell’importante documento nell’ultimo Consiglio Comunale è l’assessore alle politiche ambientali Marisa CHIURCO sottolineando che con questo strumento è destinato a diventare più efficace l’impegno di tutti, dell’istituzione pubblica e della cittadinanza nel conseguimento diffuso degli obiettivi ambiziosi in termini di raccolta differenziata contenuti nel nuovo capitolato d’appalto in vigore dal 1° gennaio scorso.
Continueremo – dichiara l’assessore – a coinvolgere tutta la comunità, categoria per categoria. E lo faremo nella consapevolezza, che abbiamo sempre ribadito, di condividere dal basso il senso autentico di una rivoluzione culturale rispetto all’approccio stesso al rifiuto. Ci interessa, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, dare anzi tutto dignità all’immagine della Città, da un punto di vista ambientale e quindi anche turistico. Ma ci interessa anche arrivare ad un maggiore risparmio economico per l’ente in termini di costi del servizio e per i cittadini in termini di tributi. È in questa direzione che va l’impegno dell’Esecutivo GERACI nel potenziamento e nella estensione della differenziata, con strumenti diversi, su tutto il territorio. Quindi tanta sensibilizzazione, certo, ma anche – conclude la CHIURCO – individuazione e repressione certa dei trasgressori, senza la quale rischieremmo di vanificare lo sforzo e la volontà di tutti.
Tra gli obiettivi del Regolamento vi è quello di assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani; le modalità del servizio di raccolta e trasporto; le modalità del conferimento e della raccolta differenziata al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il riciclo degli stessi; le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione.
Suddiviso per capitoli e sezioni, il Regolamento disciplina, tra gli altri, il lavaggio, lo spazzamento e la pulizia del territorio; la gestione di categorie particolari di rifiuti; manifestazioni pubbliche e mercati; il compostaggio domestico; controlli, sanzioni e divieti. Dalla raccolta dei rifiuti di carta e cartone, agli imballaggi di plastica e alluminio; passando dal vetro agli inerti e, in generale ai rifiuti non pericolosi; agli ingombranti e ai rifiuti pericolosi. Sono, queste, le tipologie di rifiuti definite nel documento licenziato dal Consiglio Comunale. – (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195) |