Diverso tempo fa, dalle colonne dei blog locali, provvedevo ad investire l’Amministrazione Geraci dei diversi interrogativi i quali mi sono stati posti, allora come ora, da numerosi cittadini relativamente alla destinazione d’uso di Via Alfieri la quale, per intenderci, rappresenta quella strada che congiunge, costeggiando Piazza Salotto, Via Nazionale con Via Alighieri (come da foto allegate che ne rappresentano lo status ante e post realizzazione Piazza Salotto). Ebbene, così come nel precedente comunicato stampa, mi permetto di riformulare i medesimi interrogativi alla Compagine Geraciana la quale, evidentemente e sicuramente, al momento ha cose più importanti alle quali pensare (tipo il recente insediamento presso i locali di Palazzo Garopoli della Commissione d’accesso agli atti amministrativi, nominata dal Sig. Prefetto S.E. Dott. Tomao, al fine di “accertare la sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa nell’Amministrazione Comunale”) ma, come si suol dire, repetita iuvant:
1) Allo stato attuale la Via Alfieri è da considerarsi a) carrabile (come lo è sempre stata), b) pedonale oppure c) parzialmente carrabile/pedonale?
2) In ogni eventualità, da quale data e con quali atti amministrativi tale strada sarebbe diventata semi o totalmente pedonale?
3) Il progetto approvato di Piazza Salotto, e le eventuali perizie di variante, cosa prevede a proposito della destinazione d’uso di Via Alfieri?
4) Le strisce pedonali ben visibili in foto (all’incrocio Via Alfieri/Via Nazionale) quale funzione dovrebbero avere se non quella di consentire l’attraversamento dei pedoni con precedenza sulle vetture provenienti da Via Nazionale ed in ingresso su Via Alfieri?
L’Amministrazione Geraci, compatibilmente con i suoi impegni, ha intenzione di rivolgere ai numerosi cittadini Coriglianesi che me l’hanno richiesto le dovute e necessarie risposte? Personalmente, ripongo molta fiducia in una tanto trasparente quanto pronta risposta dell’Amministrazione Geraci. Nelle more, comunque, non mi sorprenderebbe affatto se qualche cittadino, non avendo più né il tempo e né, magari, neppure la voglia di aspettare oltre, provvedesse a rivolgere tali istanze autonomamente e direttamente alle Autorità competenti in materia.
Dott. Enzo Claudio Gaspare siinardi |