Lastre di amianto, in grande quantità, abbandonate lungo l’argine del MISSIONANTE e usato per tappare le buche del tratto di strada sterrato in prossimità del torrente. La polizia municipale ed i carabinieri hanno posto sotto sequestro l’area. – Serve una maggiore collaborazione da parte dei cittadini: chi vede, denunci alle autorità competenti. È l’appello che l’Amministrazione Comunale rivolge all’intera comunità, sottolineando la necessità di fermare quest’allarmante fenomeno che oltre a rappresentare una seria minaccia per l’ambiente e la salute pubblica, richiede costi esorbitanti per gli interventi di bonifica; costi che ricadono su tutti. L’ufficio ambiente comunale è intervenuto per mettere in sicurezza il sito. Le lastre di amianto, infatti, abbandonate sulla strada a riempire le buche, a causa del passaggio di mezzi e autovetture, erano state ridotte andate in frantumi e rese ancora più friabili, aggravando la pericolosità del materiale notoriamente nocivo e altamente cancerogeno.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying)
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