Sconfitta a testa alta per il Corigliano che al comunale di Locri perde per 2 a 0. Nell’anticipo della quinta di ritorno d’Eccellenza calabrese, al sabato per esigenze televisive, i coriglianesi pur impostati diligentemente in campo e giocando una buona gara tornano a casa a mani vuote. Resta l’amaro in bocca alla squadra di mister Aita che nonostante la buona prestazione non riesce nell’impresa di dare continuità ai propri risultati. Eppure la formazione jonica si esprime in maniera sapiente, soprattutto nel primo tempo, ma non finalizzando, come spesso accade, le buone opportunità avute. Il Locri, invece, resiste bene e nella ripresa pesca il vantaggio in un momento cruciale di partita passando in vantaggio con Viscomi autore di un vero e proprio eurogol da fuori area. Coriglianesi, però, che ancora una volta devono fare mea culpa per non aver concretizzato le occasioni. A metà della prima frazione, infatti, dopo l’ottimo fraseggio tra l’imprendibile Canale e Guayè la palla servita al centro viene calciata al volo da Abenante finendo di poco a lato. E se Canale è sgusciante, risultando una vera propria spina nel fianco sul versante sinistro, Guayè si destreggia bene tra slalom e protezione della sfera guadagnando metri. Di certo l’assenza di una punta di ruolo come Antonaci, assente come Carrozza per noie fisiche, si avverte così come sarebbe risultato utile in mezzo al campo Levato, appiedato dall’influenza. Assente anche il portiere under Thiam, per squalifica, anche se l’esperto De Luca si è ben disimpegnato in tuffo, sempre nel primo tempo, sull’unica vera minaccia degli amaranto su incornata di Barberi. Nella ripresa, invece, i reggini azzeccano i cambi, crescono, uscendo alla distanza e trovando il gol con il suddetto Viscomi. Prima della rete tra i coriglianesi fuori anche Cava, rientrato da un infortunio, e al limite dei propri minuti effettivi partita. Corigliano che subito lo svantaggio, dall’ordinata e coperta difesa, passa ad un modulo leggermente più offensivo inserendo la punta Barilari. Obbiettivo votarsi all’attacco a caccia del pareggio. Ma come spesso accade scoprendosi becca il raddoppio firmato, a dieci minuti dal termine, da Iervasi di testa. Giocando con queste credenziali e recuperando i vari calciatori assenti e utili in tutte le zone del campo, il Corigliano potrà dire certamente la sua per il discorso salvezza. Frattanto, sarà importante capire nelle prossime ore i risultati che arriveranno dagli altri campi per vedere le mutazioni nella zona medio bassa della classifica che più interessa gli jonici. Nella nuova settimana di lavoro, invece, i ragazzi di Aita dovranno prepararsi al meglio per il nuovo scontro diretto salvezza contro il Sambiase sul suolo amico. Con la stessa compostezza, diligenza ma maggior buona sorte Granata e compagni potranno puntare al bottino pieno. Tornando alla gara di Locri, nonostante qualche mugugno dei tifosi biancazzurri alla vigilia, buona la direzione di gara della signora Molinaro tornata ad arbitrare il Corigliano dopo i famigerati fatti dell’anno prima di Luzzi, nello scontro diretto del girone A di Promozione. |