Sanità, l’assordante silenzio delle istituzioni in merito alle problematiche del reparto di chirurgia dell’ospedale coriglianese mi mortifica come istituzione e come cittadino per la totale indifferenza con la quale si sta gestendo la vicenda. Non posso non tenere conto delle proteste e delle lamentele dell’utenza e confermo l’intenzione di condurre, democraticamente, la battaglia e di dare corso ad azioni legittime mirate a scongiurare quello che sarebbe un danno irreparabile. Non provvedere a rimpinguare il reparto delle unità mediche e paramediche necessarie a garantire i dovuti servizi costituisce fatto omissivo penalmente rilevante perché costringe gli operatori sanitari a non ben fare il loro dovere, con grave pregiudizio dei pazienti che non si vedono garantito il diritto legittimo. È quanto scrive il Sindaco Giuseppe GERACI in una lettera trasmessa questa mattina (mercoledì 18 gennaio) al Commissario Straordinario della Sanità Massimo SCURA, al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, al Governatore Mario OLIVERIO, al Procuratore della Repubblica di Castrovillari, al Direttore Sanitario e al responsabile di chirurgia del Presidio Ospedaliero Guido COMPAGNA di Corigliano. Nessuna razionalizzazione e nessun piano di rientro – si legge nella missiva – può giustificare il disservizio e la situazione di grave disagio che ciò sta comportando. Nonostante le denunce, in più occasioni, da parte del personale medico, infermieristico e burocratico nulla si è mosso e si muove. Il tutto sembra assumere i connotati di un’azione tesa ad acuire il senso di demotivazione, di limitazione e difficoltà di quanti, con spirito di abnegazione e diligenza, si sforzano nel dare risposte e servizi, tenendo alto il buon nome di un presidio che, quanto alla chirurgia, è stato sempre considerato centro di eccellenza per favorire il criminale piano di una soppressione e chiusura del reparto. Non solo! L’enorme sacrificio e il grande stress cui sono sottoposti i pochissimi medici e gli altrettanti infermieri – continua GERACI – inibiscono una efficace dirimente alle quotidiane emergenza che si verificano. Già troppo silenzio e troppa mortificazione il mio territorio ha dovuto subire con i trasferimenti delle unità operative di ortopedia e otorinolaringoiatria che, allorquando erano attive nell’ospedale coriglianesi erano considerate efficienti ed eccellenti. Non si sa allo stato attuale se l’efficienza e l’eccellenza con i trasferimenti ad altro sito, sia aumentata o meno ma, vedere anche soppressa e/o trasferita l’unità operativa di chirurgia è un fatto intollerabile che non potrà mai essere giustifica da assunti criteri di una altrettanto presunta razionalizzazione che altro non farà se non danneggiare la salute. Sollecito – conclude – che si dia ascolto alla voce della realtà e del territorio e che si miri a potenziare il reparto con la dovuta sollecitudine. Il Sindaco Giuseppe GERACI ha inoltre richiesto al Direttore Generale Asp di essere urgentemente convocato in un incontro istituzionale per un confronto che possa portare azioni concrete e risolutive.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |