Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, quasi 1,5 MILIONI di EURO per il FLAG I BORGHI MARINARI DELLO IONIO, società consortile nata su iniziativa del Comune di Corigliano. Il sodalizio che riunisce numerosi partner privati e pubblici è l’unico nel territorio ad aver ottenuto l’importante finanziamento.
Ad esprimere soddisfazione per il risultato ottenuto a seguito della pubblicazione del decreto sul Bollettino della Regione Calabria è il Sindaco Giuseppe GERACI.
Il FLAG approvato – sottolinea GERACI - contiene misure relative al mondo della pesca, alla valorizzazione e promozione del pescato, al rilancio turistico dei borghi marinari dei comuni partecipanti. Nell’esprimere soddisfazione per il successo dell’iniziativa che ha visto premiati gli sforzi del Comune di Corigliano nel sostenere il progetto e la costituzione del Consorzio, il FLAG Ionio 1, unico approvato da Crotone in su – aggiunge – siamo certi che il progetto avrà senz’altro positivi effetti per i pescatori e per il rilancio del borgo marinaro di Schiavonea. L’augurio è che i comuni viciniori, come Rossano, che hanno fatto scelte diverse aderendo ad altri FLAG, possano in futuro condividere progetti comuni.
Oltre al Comune di Corigliano, fanno parte della Società anche Melissa, Cirò, Crotone, Cirò Marina, Trebisacce, Crosia, Crucoli, Cutro e Strongoli, diverse associazioni di categoria e cooperative dei pescatori.
Circa 260 imbarcazioni e, tra i suoi aderenti, le principali marinerie e realtà portuali della Calabria come Trebisacce, Cirò Marina, Corigliano e Crotone. Sono, questi, i numeri del FLAG, I BORGHI MARINARI DELLO JONIO che si pone come obiettivi quelli di valorizzare e creare occupazione e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura; migliorare e sfruttare il patrimonio ambientale locale, il patrimonio storico e archeologico, le tradizioni della pesca nel quadro complessivo di un’offerta turistica di qualità; sostenere la diversificazione, all’interno o all’esterno della pesca commerciale, l’apprendimento permanente e la creazione di posti di lavoro nelle zone di pesca e acquacoltura; promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale nel settore della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione dei prodotti ittici. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195) |