Presidenza del Presidente Franco Sergio La seduta inizia alle 12,05 PRESIDENTE
Constatata la presenza del numero legale ed approvato il verbale della seduta precedente, comunica che poichè il sindaco di Corigliano ha rappresentato, attraverso una nota inviata alla segreteria della Commissione, l’impossibilità di essere presente nella seduta odierna si avvieranno le audizioni che proseguiranno nelle successive sedute di Commissione Proposta di legge numero 185/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per la semplificazione e la celerità dell’azione amministrativa” VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale Illustra la proposta di legge tesa ad adeguare le norme regionali sul procedimento amministrativo alle evoluzioni legislative di livello nazionale ed in particolare a quanto previsto dalla riforma della pubblica amministrazione definita anche “legge Madia” in materia di certificato d’’inizio attività e in materia di conferenza dei servizi. Sottolineato che la semplificazione amministrativa e lo snellimento della struttura burocratica della Regione costituiscono elementi primari nell’attività di governo del presidente Oliverio, reputa indispensabile operare per migliorare l’efficacia e l’ efficienza dell’azione amministrativa, prevedendo una netta separazione tra organi controllo e organi di gestione. Considerato che l’azione di semplificazione amministrativa è composta sia dalla semplificazione del procedimento sia dalla semplificazione e riordino dell’insieme ordinamentale, evidenzia quanto sia importante che la Commissione consiliare competente promuovesse una revisione del tessuto legislativo regionale, attraverso l’approvazione di testi unici per materia e l’eliminazione delle “incrostazioni normative” presenti , al fine di rendere più efficace ed efficiente l’attività amministrativa
PRESIDENTE Concorda con quanto affermato dal Vicepresidente Viscomi riguardo la necessità di semplificare l’azione amministrativa e fa proprie le sue raccomandazioni inerenti l’attività della Commissione in tema di revisione e semplificazione del tessuto legislativo regionale. Sottolineato come nella seduta precedente siano emerse, sulla proposta in discussione, osservazioni da parte del Settore legislativo, cede la parola al dirigente del settore, dottor Cortellaro, per maggiori chiarimenti. CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo del Consiglio regionale Illustra la scheda di analisi tecnico normativa. CALOGERO Mariano, dirigente Settore legislativo della Giunta regionale Reputando pertinenti i rilievi effettuati dal Settore legislativo del Consiglio regionale, apprezza lo spirito collaborativo e migliorativo che si è instaurato e reputa che le eccezioni sollevate siano agevolmente superabili, non incidendo sull’impianto complessivo del testo in esame; indi, analizzati gli aspetti su cui sono state sollevate criticità, reputa che da un confronto diretto tra Settore legislativo di Giunta e Consiglio regionale si possa giungere ad una proposta condivisa.
PRESIDENTE Ringrazia per i contributi chiarificatori forniti. VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale Propone di avviare un confronto diretto tra Settore legislativo di Giunta e Consiglio regionale, per giungere alla redazione di un testo condiviso, nonché di rafforzare funzione e ruolo di detti Settori, prevedendo che gli stessi assumano anche un ruolo proattivo nella proposizione e predisposizione di proposte di adeguamento costante della normativa regionale rispetto a quella nazionale. Infine, sottolinea le criticità connesse alla attuazione della legge numero 124/2016 ed emerse in sede di Conferenza Stato Regioni. BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) Concorda sulla opportunità di un confronto preventivo tra Settore legislativo di Giunta e Consiglio, il cui supporto ai consiglieri reputa fondamentale per migliorare la produzione legislativa. ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) Concorda con il consigliere Battaglia e apprezza spirito e contenuto della proposta di legge in esame che tende alla semplificazione ed alla velocizzazione burocratica. Indi, sottolineata l’importanza, per lo snellimento delle procedure, della previsione contenuta all’articolo 11 in materia di riunione decisoria, evidenzia lo spirito collaborativo tra la Commissione Affari istituzionali e la Commissione riforme dalla lui stesso presieduta.
PRESIDENTE Apprezzato lo spirito collaborativo che caratterizza i lavori della Commissione, condivide l’invito del vicepresidente Viscomi rispetto al coordinamento tra Settore legislativo di Giunta e Consiglio, utile, a suo giudizio, a procedere alla velocizzazione dell’iter legislativo. CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo del Consiglio regionale Interviene per offrire alcune precisazioni procedurali. PRESIDENTE Concordando sulla proposta, rinvia la trattazione. (La Commissione rinvia) Proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere G. Graziano, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano” GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà), relatore Illustra la proposta di legge, sottolineando che l’obiettivo è quello di istituire un nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e Rossano. Riferisce che il progetto per il comune unico si pone nella prospettiva di un miglioramento dei servizi erogati e della promozione di forme avanzate di collaborazione tra i territori; evidenzia, poi, che le amministrazioni comunali di Rossano e Corigliano Calabro hanno recepito le istanze delle associazioni che operano sul territorio, dando avvio ad un attivo dibattito sull’opportunità di giungere alla costituzione di un Comune unico, migliorando i livelli di efficienza e di efficacia dell’azione amministrativa e riducendo la spesa pubblica a seguito delle economie di scala che una corretta gestione unitaria dei servizi naturalmente comporta. Sottolineato, poi, che la realizzazione di un unico centro di governo, in un territorio che per ragioni storiche, sociali ed economiche ha già forti connotazioni di unitarietà, potrebbe migliorare la qualità dell’amministrazione ed avviare progetti sostenibili per lo sviluppo locale, riferisce che il progetto di legge si colloca nello spirito della recente politica nazionale (legge Delrio, numero 56 del 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni“). Infine, ricorda che affinché la fusione dei Comunisi possa concretizzare è prevista l’indizione del referendum consultivo ai sensi della legge regionale numero 13 del 1983 ed auspica che l’iter possa essere breve. Audizioni su: Proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa del consigliere G. Graziano, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano” (Vengono auditi: per il Comune di Rossano, il Presidente del Consiglio comunale, avv. Rosellina Madeo; interviene il Presidente della Commissione; per il Comitato 100 Associazioni per la fusione di Corigliano-Rossano, il coordinatore, Amerigo Minnicelli ed Enrico Iemboli; intervengono: il Presidente della Commissione, il Vice Presidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi, i consiglieri Graziano, Esposito e Mirabello) VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale Legge una nota della Giunta regionale in merito alla fusione dei Comuni. PRESIDENTE Comunicato che in una delle prossime sedute di Commissione saranno auditi i Sindaci dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano, impossibilitati ad essere presenti ai lavori odierni, toglie la seduta. La seduta termina alle 14,07 |