Il diritto alla cittadinanza è insito all’esistenza umana. Rappresenta un caposaldo del vivere civile, condizione essenziale per ciascuna comunità degna di definirsi tale, fondata su un insieme di elementi che ne regolamentano il buon funzionamento della vita associata. Duole constatare, tuttavia, che a siffatti principi costituzionali molto spesso non segua la pratica attuazione. È il caso della situazione, a dir poco incresciosa e deplorevole, che vede protagonisti, loro malgrado, i bambini residenti nella popolose frazioni comunali di Thurio e Ministalla. Località costituite da numerose famiglie laboriose che, nel silenzio della quotidianità, portano avanti con dedizione e sacrificio le responsabilità derivanti da una condizione genitoriale. Le famiglie residenti nelle suddette zone, difatti, lamentano il disservizio del trasporto pubblico scolastico dal 22 novembre u.s., tanto da essersi rivolte telefonicamente più volte ai preposti uffici del Comune di Corigliano, ma non ricevendo risposta alcuna. Ovviamente, trattandosi di un servizio primario, si ritiene scandaloso il permanere di tale problematica anche perché molti genitori non sono motorizzati e quindi i bambini non possono recarsi a scuola. Nel denunciare simile situazione, si tiene a precisare che il servizio in questione è stato già regolarmente pagato dalle famiglie dei bambini di Thurio e Ministalla, ma a fronte di un diritto di fatto negato nella quotidianità. Da ciò ne scaturisce un grave nocumento per i bambini, ai quali viene pertanto impedito il diritto all’istruzione, costituzionalmente sancito, nonché ai genitori degli stessi la serenità necessaria. Ecco perché, con fermezza e determinazione, le famiglie dei bambini residenti nelle contrada Thurio e Ministalla, riunitesi in un Comitato spontaneamente e appositamente costituitosi , chiedono al Comune di Corigliano di porre fine a questa perdurante problematica, ripristinando con regolarità il servizio di trasporto pubblico scolastico. Non è infatti la prima volta che si registra un accadimento di questo genere, poiché anche negli anni addietro si è verificato il permanere di tale disservizio. Se la soluzione tardasse ad arrivare, non si escludono eclatanti azioni di protesta per garantire ai bambini il sacrosanto diritto di frequentare le aule scolastiche alla stregua di tutti i loro coetanei.
ANGELO MORRONE Portavoce Comitato famiglie località Thurio e Ministalla di Corigliano Calabro |