Piano Strutturale Associato (psa), in considerazione dei numerosi adempimenti, alcuni dei quali sono sottratti alla volontà degli enti e rimessi alla competenza di altre amministrazioni, è necessario procedere speditamente per arrivare alla definitiva approvazione entro il termine fissato del 31 dicembre 2017. Tanto più se si tiene conto che sono previsti alcuni pareri che potrebbero presentare profili di complessità e criticità, come ad esempio quelli ambientali e paesaggistici. – Il prossimo step riguarderà l’adozione del psa da concretizzare con delibera di consiglio comunale da approvare, auspicabilmente, congiuntamente o quanto meno simultaneamente. È quanto fa sapere Nicola CANDIANO, assessore alla programmazione ed alla pianificazione intercomunale, sottolineando l’unità d’intenti registrata negli ultimi due appuntamenti in materia di urbanistica promossi dall’Amministrazione Comunale, ai quali ha partecipato anche il Sindaco Stefano MASCARO e svoltisi nei giorni scorsi: 1) la riunione della cabina di regia e dell’ufficio del piano, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e dei tecnici dei comuni partecipanti (CASSANO, CORIGLIANO, ROSSANO, CROSIA e CALOPEZZATI) e, per la Regione Calabria, del dirigente Francesco TARSIA; 2) la riunione della commissione consiliare urbanistica, aperta alla partecipazione di tutti i consiglieri, convocata al presidente Carlo Alberto FALCO, alla presenza dell’Architetto Sandra VECCHIETTI, componente dell’equipe di progettisti del psa. Nel corso della commissione, la VECCHIETTI ha illustrato il documento in ogni sua parte, ricordando il lungo iter fin qui seguito, segnato in negativo, quanto ai tempi, dalle vicissitudini dei diversi comuni negli anni, a partire dai commissariamenti che li hanno privati di guida politica per lunghi periodi. In questa occasione in particolare è emersa con chiarezza – continua CANDIANO – la novità che tale strumento rappresenta rispetto al tradizionale pian regolatore generale e la specificità di taluni istituti come la perequazione urbanistica ed i crediti edilizi, a tutto vantaggio del razionale intervento sul territorio e dei cittadini. L’iniziativa – va avanti – è stata molto utile per fare il punto della situazione procedurale ed ipotizzare un crono-programma dei prossimi adempimenti. Nella precedente riunione della cabina di regia e dell’ufficio piano, i rappresentanti dei comuni - ricorda l’assessore – hanno convenuto sia nel chiedere al rappresentante della Regione di farsi carico di un coerente comportamento dei dipartimenti interessati per evitare ritardi e complicazioni, sia nel dare spazio alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni attraverso la presentazione delle osservazioni. In vista dell’adozione del psa da parte dei consigli comunali dei comuni aderenti – aggiunge l’assessore – la successiva riunione della commissione consiliare aperta ha quindi consentito ai nuovi consiglieri eletti a giugno scorso e che non hanno preso parte alle fasi precedenti di prendere atto dell’atto che si andrà ad adottare nel rispetto della continuità amministrativa e dei tempi stringenti fissati in sede regionale. In questa prospettiva – conclude CANDIANO – è stato condiviso che dovrà essere garantita una capillare divulgazione dei contenuti del psa affinché esso possa essere emendato e migliorato in sede di osservazioni dei privati cittadini e delle associazioni alle quali il Consiglio Comunale in ultima analisi sarà chiamato a contro-dedurre.
(Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying) |