L’assemblea permanente ed itinerante dei sindaci della Sibaritide, avviata con larghe e convinte adesioni lo scorso sabato 14 marzo presso il Castello Ducale di Corigliano, che ne sarà sede ufficiale, è destinata a diventare lo spazio di confronto politico più importante dei sindaci del territorio ed il soggetto unitario più efficace per interloquire, sui grandi problemi comuni dell’area, con la Regione Calabria. Ad informare ufficialmente il Presidente della Regione Calabria Mario OLIVERIO di questo nuovo percorso unitario, distinto per contenuti, metodi e finalità dai diversi strumenti dell’unione dei comuni o della fusione, oggetto di ampio dibattito in tutto il territorio dall’Alto al Basso jonio cosentino, sono stati gli stessi sindaci di Corigliano e Rossano, Giuseppe GERACI e Giuseppe ANTONIOTTI, intervenendo, la scorsa domenica 16, all’incontro pubblico con il Governatore promosso a Sibari dal Sindaco di Cassano Gianni PAPASSO. A sottolineare, nella riunione di Corigliano, la necessità di un ritorno alla politica ed al confronto politico tra i primi cittadini, erano stati, in particolare, sia GERACI che il sindaco di Roseto Rosanna MAZZIA. Serve la politica - ha detto quest’ultima - e per queste ragioni il progetto di quest’assemblea permanente mi sembra un’ottima intuizione, soprattutto in questo momento di fermento nell’intera Sibaritide. Una cosa - ha continuato - sono gli strumenti tecnici e giuridici che i comuni possono scegliere per stare insieme, così come stanno facendo. Ben altra cosa è una grande agorà permanente attraverso la quale entrare nel merito di tutte le grandi questioni aperte e condivise. Con un approccio squisitamente politico. E sapendo - ha detto - di dover cedere, come singoli comuni, un pezzo della nostra sovranità, se si parla di progetti e scenari che valicano il proprio municipio. Un ritorno alla politica che è salutare - aveva esordito GERACI, aprendo i lavori dell’assemblea - anche per rispondere insieme a quello che si evidenzia sempre di più come un attacco diffuso e sistematico alle istituzioni, perpetrato da quanti, nei metodi e nel linguaggio, contestano lo spazio vitale e la legittimazione stessi della dialettica politica e del ruolo e del funzionamento delle istituzioni locali. Di assemblea capace di fare sintesi e proposte e di assumere decisioni hanno parlato sia Francesco MUNDO, sindaco di Trebisacce, città che ospiterà la seconda riunione itinerante dell’assemblea, sia il sindaco di Cariati Filippo SERO. Mi auguro - ha detto Angelo DONNICI, sindaco di Mandatoriccio - che attraverso questa assemblea, che mi pare possa costituire la vera novità in questo momento di confronto interno al territorio, la Sibaritide possa finalmente scoprire la propria identità. Non facendo, certo, la sommatoria dei problemi dei singoli comuni - ha spiegato Cesare MARINI, sindaco di San Demetrio Corone, delegato per la redazione dell’atto costitutivo - ma selezionando soltanto le vere priorità territoriali sulle quali può avere senso ed efficacia trovare sintesi e rappresentare proposte unitarie alle istituzioni sovracomunali. (Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying). |