Forse sarebbe stato meglio non fosse fatto obbligo, per gli enti locali, di pubblicare le determinazioni e le deliberazioni comunali sull’Albo Pretorio dell’Ente consentendo, a chiunque, di potere accedere a particolari tipologie di informazioni le quali, almeno nel mio caso, non possono che suscitare solo sdegno, oltre a conati di vomito. Mentre la Città affonda nell’inerzia e nell’immobilismo, mentre la pressione tributaria locale raggiunge vette mai toccate prima, mentre la stampa ci ricorda, proprio in questi giorni, come persone quali il Sig. Bombarola e figlio vivano all’addiaccio in baracca da due anni, la Città di Corigliano Calabro, con a capo il Sindaco Giuseppe Geraci, piuttosto che prestare assistenza ai Cittadini Coriglianesi in estrema difficoltà come il Bombarola pensa bene di finanziare buffets presso il locale Castello Compagna nonché, come se non bastasse, pure le selezioni per Miss Italia 2016. In un contesto di pressione tributaria locale così pesante, in una cornice di difficoltà sociale così evidente da costringere le persone a vivere addirittura in baracca dopo una vita di sacrifici, è plausibile pagare buffets e organizzare selezioni di miss a spese della collettività? A mio avviso, non solo non è plausibile ma è del tutto deprecabile. Ma in questi 3 anni e mezzo di amministrazione (?) Geraci siamo stati abituati a questo ed altro. Del resto, i documenti parlano chiaro. Determinazione del Settore Affari Generali n.78 del 13 ottobre scorso con la quale, l’Amministrazione Geraci ha impegnato 244 euro per “ringraziare” gli intervenuti ad un convegno di oncologia (?). E non essendo questo di certo il primo buffet offerto dall’Amministrazione Geraci in occasione di manifestazioni al Castello Compagna forse sarebbe il caso di stipulare qualche convenzione con qualche ditta di catering, chè può sempre servire. Poi, ancora recentemente, una determinazione del Settore Diritti, Sociale, Cultura e Istruzione con la quale vengono liquidati ben 3’660,00 euro alla “Carly Fashion” di Cosenza, su di un totale impegnato di 8’210,00 euro, per l’organizzazione della serata di assegnazione del titolo di “miss cinema”. Tra l’altro con una determinazione di settore che affida alla “Carly Fashion” la realizzazione della serata, e con la quale si approva lo schema di contratto con la stessa, registrata un mese dopo la realizzazione dell’evento. Quest’ultima spesa finanziata interamente con la tassa di soggiorno. L’intento di questa “gabella” sarebbe stato quello di raccogliere denaro dai non residenti sul territorio per migliorare i servizi dello stesso senza gravare ulteriormente sui Cittadini Coriglianesi. E cosa fa Geraci? Incassa i soldi a Corigliano e li trasferisce a Cosenza. I soldi di Corigliano devono rimanere a Corigliano. E’ del tutto evidente come sarà davvero difficile, in un contesto di estrema difficoltà per le casse comunali quale quello odierno, come tali documenti non vadano poi a finire sulle scrivanie della Corte dei Conti e di chiunque altro abbia interesse ad acquisirli. Cosa ne pensa di tutto ciò l’opposizione consiliare ed i consiglieri di maggioranza? Non è dato sapersi. Oramai non vi è alcun dubbio. Vi è bisogno di una nuova, seria e concreta opzione politica per la Città che possa finalmente colmare il vuoto venutosi a creare. Allora, soluzioni alternative non ve ne sono: o si finanziano i buffets e le sfilate delle miss o si interviene per aiutare chi vive in baracca. Cosa ha scelto Geraci? Indovinato.
Dott. Enzo Claudio Gaspare Siinardi |