Nell’ultima Assise consiliare, abbiamo appreso che nel corso degli anni sono stati ceduti degli immobili ad associazioni o enti di culto, ovviamente, non abbiamo nulla in contrario tranne apprendere che le decisioni di questi trasferimenti, esclusa la triade commissariale che ne aveva i titoli, venivano presi direttamente dagli uffici comunali e senza che l’organo politico ne sapesse nulla. Il Consiglio Comunale non può essere spoliato dalle sue prerogative decisionali a favore di capi settori comunale. Condividiamo, pertanto, quanto dichiarato dal nostro capogruppo Gianni Spezzano nell’ultima seduta consiliare a proposito l’uso di beni immobili di proprietà del Comune e dati in gestione ad associazioni o enti. Riteniamo valido e condivisibile che deve essere il Consiglio Comunale a deliberare se come e quanto i beni immobili del Comune devono essere dati in gestione, salvaguardando l’uso sociale per l’utilizzo degli stessi. Si continua ancora, nel nostro Municipio, benchè, ormai da più parti si è alzata la voce contro l’abuso degli uffici comunale a sostituirsi all’organo politico eletto dai cittadini, a perpetrare comportamenti che non competano alla loro sfera decisionale e tantomeno al loro sindacabile giudizio personale che toglie parità di trattamento ai cittadini della nostra comunità. Invitiamo il Sindaco Geraci a farsi carico di questa richiesta e fare in modo che nel futuro le decisioni di cedere, se pur temporaneamente beni immobili, venga discussa e presa dal Consiglio Comunale nell’esercizio delle sue funzioni politiche e nel fare rispettare il principio di uguaglianza oggettiva nell’uso sociale dei beni che verranno dati in gestione. |