Uno dei paradossi più evidenti nel governo del nostro vasto territorio è che gli amministratori locali spesso neppure si conoscono tra di loro. Una constatazione che fa il paio, purtroppo, con l’altrettanto scarsa conoscenza reciproca dei singoli dei territori, delle loro criticità così come delle loro potenzialità, soprattutto in termini turistico-culturali. La complessità delle tante questioni territoriali aperte esige anzi tutto condivisione di metodi ed obiettivi, comune spirito costruttivo ed un concreto lavoro di squadra che prescinda da qualsiasi facile quanto inefficace tentazione di assemblare consorterie o club di natura politica, che sarebbero ormai antistorici. E’ quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI rinnovando l’invito ai colleghi a partecipare ed a portare il loro contributo, domani, SABATO 14 MARZO alle ore 9 al Castello Ducale nel Centro Storico, all’avvio di quella che potrebbe consolidarsi, se sarà registrata la necessaria unità d’intenti, come l’assemblea permanente ed itinerante dei sindaci della Sibaritide. Al di là di ogni retorica - aggiunge GERACI - si avverte diffusa e reale tra gli amministratori l’esigenza di dare forma e sostanza nuove alle attese diverse di questo territorio accomunato da analoghe problematiche ed aspirazioni. Ciò che è necessario - va avanti - è riuscire a trovare la giusta sintesi e gli strumenti più efficaci per interloquire con una sola voce presso tutte le istituzioni sovra-comunali. Possiamo del resto ritenere conclusa, per lo più a danno della stessa buona amministrazione locale purtroppo, la stagione municipalista dell’andirivieni dalla regione Calabria dei singoli amministratori in base a tessere di partito o a simpatie di vario genere. La ricerca di soluzioni più importanti ed estese, capaci di azzerare gap storici e di governare emergenze e progetti di portata ormai epocale (su tutti il dissesto idrogeologico o la nuova programmazione comunitaria) richiede, ad ogni amministrazione comunale, una utile concessione in favore di un indispensabile innalzamento del potere contrattuale della Sibaritide nel suo complesso. A partire - prosegue il Primo Cittadino - dalla capacità di saper dimostrare, con una coesione e forza nuove e veramente efficaci, il no netto e senza appello di questa area ad ogni ulteriore forma di colonizzazione esterna ed eterodiretta a danno del futuro sostenibile delle nostre future generazioni. La prima sfida concreta dell’assemblea permanente dei sindaci potrebbe essere quindi - conclude GERACI - l’adesione e l’organizzazione congiunta dell’imponente manifestazione contro le trivellazioni nello Jonio in programma il prossimo SABATO 28 MARZO. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying). |