Chiamata anche caviale dei poveri o rosamarina, la sardella è una salsa di bianchetti di piccola e media taglia, arricchita con peperoncino, sale e spesso finocchio selvatico. Si consumava spalmata sul pane, sulle bruschette, negli antipasti o anche usata in cucina come ingrediente per sughi e salse. Si tratta di un prodotto che non si può più mangiare essendo ormai fuori legge, da quando l’Unione Europea, con il Regolamento Mediterraneo del 2006, ha vietato la pesca della neonata di sarda sotto gli 11 centimetri. Solitamente si realizzava con novelli di acciughe e sarde, e in alcuni casi anche di triglie, che davano un colore rosato e la rendevano particolarmente ricercata.La pesca dei bianchetti veniva fatta prevalentemente sulla costa ionica, in un tratto che va da Trebisacce a Corigliano Calabro, coprendo sia l’area del crotonese che quella del cosentino.
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