Da qualche anno si sta discutendo e lavorando sulla Fusione delle Città di Corigliano e Rossano, con tanti dubbi e polemiche si è arrivati all’approvazione delle delibere da parte dei Consigli Comunali delle due Città. E’ indubbio che un progetto così importante, che sicuramente dovrà essere sottoposto al giudizio popolare attraverso un referendum, non può essere realizzato a freddo! La Fusione potrebbe essere l’unica possibilità di sviluppo per questo territorio se verrà costruita mattoncino dopo mattoncino con la pazienza ed il lavoro della classe dirigente odierna e dei cittadini. La nuova Città sarà sicuramente attrattiva di nuove e più cospicue risorse, come la normativa ci indica, sarà sicuramente attrattiva di nuovi uffici pubblici (conservando i vecchi) ma i motivi per fondere le due comunità non possono essere semplicisticamente questi. Le due realtà devono fondersi se insieme riusciranno a trovare degli obiettivi comuni, un percorso comune e solo nel tempo un futuro comune. Per fare questo non dobbiamo aspettare la costituzione della “Commissione Consiliare Congiunta per la Fusione“, che ci auguriamo avvenga al più presto, ma dobbiamo iniziare ad amministrare in modo congiunto le due realtà. NON POSSIAMO RIMANDARE LA CONCRETEZZA AL DOPO REFERENDUM MA DOBBIAMO ANTICIPARE I TEMPI ! Per questo ci rivolgiamo al Sindaco della Città di Rossano, Stefano Mascaro, ed in modo congiunto al Sindaco della Città di Corigliano, Giuseppe Geraci, invitandoli a collaborare partendo dalla realizzazione congiunta della stagione invernale ed estiva con il relativo manifesto pubblico, dalla attuazione congiunta della Strategia Rifiuti Zero, dalla attuazione congiunta della “tariffa puntuale“ per i rifiuti, dalla creazione nella Città di Rossano del Forum Comunale dei Giovani ( già esistente nella Città di Corigliano), dalla lotta congiunta per la conversione della struttura della Centrale elettrica Enel in un impianto a ciclo combinato con rifiuti solidi urbani e scarti dell’agricoltura, fanghi di depurazione, solare, per la produzione di bio-metano per autotrazione e per produrre energia elettrica, o se in alternativa, si dovesse trovare una compagine di imprenditori disposta a trasformare il sito in area altamente attrattiva come polo turistico che ben venga. Dalla lotta congiunta, iniziata già nel luglio 2014, per la realizzazione della metropolitana di superficie Sibari-Crotone, infine dalla lotta congiunta per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Sibaritide. Iniziando a lavorare per il territorio in tale direzione non solo si riempirà di senso e significato il lavoro della Commissione per la Fusione, non solo si agevoleranno anche i lavori della stessa risolvendo in anticipo alcune problematiche ma concretamente si avrà la possibilità di spiegare e far capire ai cittadini l’attendibilità e l’assoluta validità del nuovo progetto. AMMINISTRANDO BENE ED INSIEME LE DUE REALTA’ il REFERENDUM SARA’ SOLO UNA FORMALITA’ ! Ernesto Rapani Fratelli D’Italia, Alleanza Nazionale Francesco Madeo ARIA NUOVA, Riferimento Popolare |